Lavoro

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Più l'aratro sprofonda nel solco e più il bue affatica.

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Il contadino che trascura l'orto deve cambiare lavoro.

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Sono solo un uomo in mezzo a questo mondo avido, mi guardo intorno e vedo solo mostri con il potere al di là delle loro ambizioni, come crearsi una personalità avida senza scrupoli, con l'amore per le cose materiali e i soldi, come arrivare a crearsi tutto ciò, non siamo umani, siamo macchine, fondati per lavorare, non per amare. Siamo schiavi del lavoro e dei soldi.

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Col sole in bocca e lo stereo a palla, è così che si và a lavoro!

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A volte si lavora anche per gli interessi altrui.

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Non è alcun sogno cui l'uomo possa vantare diritto ma col sacrificio anche i sogni impossibili si possono avverare.

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I molti problemi della vita si risolvono unicamente con l'interessamento. Rimanendo comodamente a letto non si esce dalle difficoltà: Sarebbe come trovarsi in un pantano.

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In molti ambienti, a essere prese di mira, sono di solito le brave persone perché sono viste come una minaccia, perché si teme il giudizio morale della loro onestà, perché non sono in linea con i metodi usati per ottenere profitto negli affari, e diventano pericolose soprattutto quando fanno notare che certe cose non si fanno.

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Retribuita mortificazione quotidiana conseguente a prestazioni fisiche ed intellettive monotone e ripetitive, studiate, sembrerebbe, con il preciso scopo di limitare e ridurre la creatività e le doti dell'essere umano e per indurlo a credere, grazie alle ombre della crisi economica, d'essere fortunato.

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Aziende, piccole o grandi, ciò che veramente farà la differenza tra chi soccomberà alla crisi e chi invece ne farà un'opportunità per crescere, sarà dato dalle piccole cose: un sorriso in più, un piccolo sconto, un nome ricordato, un consiglio disinteressato.
Perché, al di là di minuziose strategie di marketing o di vendita, c'è sempre il cliente, un essere umano che vuole essere riconosciuto, apprezzato, ascoltato e, nella foga di fare numeri, spesso tendiamo a dimenticarcelo.