Suono di Tamburi, Squillo di Trombe, andate in "Guerra" la "Pace" è lontana. Tanto sognata mai arrivata. Il cuore si innalza al gesto clemente, una smorfia dilaga su un viso corrente.
Inizia un nuovo giorno. Lucidiamo l'armatura perché possa splendere sotto il sole ed abbagliare chi ci odia.
Non si discute per aver ragione ma per capire.
Se le voci del sopruso potessero unirsi, chissà quale grido sentiremmo la notte.
Il futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l'accesso all'istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace.
Oggi tante persone sono infelici... piangono perché non hanno un computer nuovo... un telefonino di ultima generazione... mentre dall'altra parte del modo ci sono persone che piangono per la fame... per la guerra e riescono ad essere felici con piccoli gesti della vita come affetto e amore.
Non sono venuta a portare la pace, sono venuta a portare la mia spada!
Distruggi ciò che ti distrugge.
Conta con me, come quando giocavamo da piccoli: 1... 2... 3... 4... è morto un bambino per fame... 1... 2... 3... 4... è morto un bambino per sete... 1... 2... 3... 4... è morto un bambino per mancanza di cure... 1... 2... 3... 4... ogni quattro secondi muore un bambino, pensaci quando il tuo paese comprerà il prossimo aereo da guerra.
Il perdurare dei bombardamenti di cattivo esempio e malgoverno dall'alto portano prima o poi la reazione dei cannoni dal basso.