Tutti bravi a criticare, giudicare quando la pelle che indossano non è la loro. Facile, troppo facile puntare il dito contro le persone, senza sapere quali profonde ferite portino nell'anima.
Non esprimo i miei pensieri, perché se lo facessi, molti si vergognerebbero dei propri.
Non cado ai piedi di nessuno, al massimo mi chino davanti al mio uomo.
Se sono importante troverai il modo, se non lo sono troverai un'altra strada.
Io non trattengo nessuno. Non perché non ci tengo, anzi. Ma lascio agli altri la libertà di scegliere se starmi accanto o andare via, semplicemente perché credo che chi vuole esserci c'è. Senza neanche che tu glielo chieda.
Mi ricordano sempre gli sbagli, mai i meriti.
Io non mi vendico, al momento giusto restituisco, è finito il tempo di porgere l'altra guancia.
Per capire le persone, a volte basterebbe poterle guardare negli occhi, ma quando gli occhi sono distanti bisogna far parlare i cuori senza aver paura di mostrare troppo di sé, chi ti vuole bene non finirà mai con il farti del male, ma avrà un motivo in più per stringerti al cuore e cullarti dolcemente tra le sue braccia.
C'è sempre quel qualcosa che non riesci a dire, che hai paura ad esternare, e quel qualcosa finisce per bruciarti l'anima.
Non fate caso alla mia presenza; passavo per caso da queste parti e mi sono fermato sulla riva. Ho lasciato qualche foglietto arrotolato nel fiume di parole. Magari mi siedo un po', ma non posso rimanere a lungo, devo tornare nella foresta.