Scritta da: Sarah Marzorati
in Frasi & Aforismi (Amore)
"Edward sta arrivando?"
Quelle parole furono il salvagente che mi teneva a galla nel diluvio.
dal libro "Twilight" di Stephenie Meyer
"Edward sta arrivando?"
Quelle parole furono il salvagente che mi teneva a galla nel diluvio.
Cercare di tenerti in vita vuole dire davvero lottare contro il destino.
"Seriamente, Edward" sentii un brivido quando pronunciai il suo nome e non ne fui contenta, "non riesco a seguirti. Pensavo che non volessi essermi amico"
"Ho detto che sarebbe meglio se non diventassimo amici, non che non voglio"
Sentii aprirsi una crepa nel mio cuore, mentre un minuscolo frammento si staccava da tutto il resto.
Jacob: è come una droga per te bella, ormai l'ho capito. Ma io sarei stato qualcosa di più sano: l'aria, il sole.
Bella: anche io ne ero certa, eri come il mio sole personale! Il rimedio migliore alle nuvole.
Jacob: alle nuvole posso farcela. Ma a un'eclissi... no!
Feci un sospiro di sollievo. La rabbia era ciò che desideravo sentire: la prova falsa e prefabbricata che era preoccupato per me, un regalo ambiguo del mio subconscio.
Un vento leggero e innaturale si alzò. Spalancai gli occhi. Le foglie di un acero rosso tremarono, scosse dalla brezza delicata del suo passaggio. Non c'era più.
Io ed Edward non ci eravamo scambiati un'ultima scena tragica di addio, e non era nei miei programmi. Pronunciare quella parola equivaleva a renderla definitiva. Sarebbe stato come scrivere la parola fine sull'ultima pagina di un manoscritto.
Riuscivo a vederlo. Ma lui non poteva vedere me.
Era proprio Edward, niente allucinazioni stavolta. Mi resi conto che le mie illusioni erano tutte imperfette: nessuna mai gli aveva reso giustizia.
Di nuovo vivevo una favola. Il Principe era tornato, l'incantesimo malvagio spezzato. Restava soltanto da sistemare il personaggio irrisolto. Dov'era il suo "felici e contenti"?