Scritta da: Silvana Stremiz
In nome di Dio si sono commessi i "delitti" più atroci. Ora se tutto il buono è merito di Dio, perché non ha fermato "quell'inferno di compiuti"?
Commenta
In nome di Dio si sono commessi i "delitti" più atroci. Ora se tutto il buono è merito di Dio, perché non ha fermato "quell'inferno di compiuti"?
La vita è piena di piccoli messaggi in dono all'uomo, solo che l'uomo vive troppo distrattamente per coglierli, perché troppo occupato a vivere "il vuoto" che lo circonda.
Alcune cose si sentono, si avvertono in quei piccoli particolari che vorremmo non sentire, non vedere, ma che ci sono.
A volte il bisogno di una favola ci impedisce di guardare con gli "occhi della verità"
Solo dopo un giusto tempo e un giusto travaglio l'innamoramento diventa amore.
A volte la strada più facile, e forse la più nobile e dignitosa, è mentire. Seppure la bugia non abbia nulla di dignitoso.
A volte ci arroghiamo della presunzione di conoscere i pensieri degli altri.
Non si può imporre affetto o amicizia, è qualcosa che viene naturale se non c'è, non c'è.
Amo è una parola impegnativa: ha bisogno di tempo e battaglie combattute insieme per essere "amo".
A volte è giusto mollare la partita, è giusto smettere di lottare contro il freddo del tempo e i graffi delle ferite. A volte è giusto andare per non morire insieme alla dignità.