Di occasioni perdute si può morire credendo di salvarsi.
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Di occasioni perdute si può morire credendo di salvarsi.
La vera rivoluzione della mente, avere qualcuno che ti invade le piazze del pensiero.
Puoi anche non chiamarlo amore se vuoi, se la parola ti sembra troppo grossa o troppo piccola per mettere fine o dare inizio a tutte quelle resistenze che attanagliano i corpi. Ma sai l'amore va oltre i corpi. È un segreto antico nell'anima che si svela d'improvviso attraverso un incontro, non perfetto ma assolutamente insostituibile. E così se anche non avessi creduto nell'amore avrei creduto in te.
La perfezione non è perfetta, è solo ciò che ti sta bene addosso, che ti rimetteresti e che risceglieresti ancora. Fino ad allora è perfezione. L'amore perfetto non è dove tutto va bene, è dove non manca nulla.
Di geografia non so molto, non leggo le cartine, non uso navigatori. Conosco solo la geografia degli sguardi. Quelli non cambieranno mai. Quelli oltre latitudini, longitudini, spazi, tempo. Non cambierà mai la geografia di certi sguardi. Basta guardarsi un po' negli occhi, nemmeno troppo a lungo e i posti li sai, li ricordi a memoria. Ti entrano dentro e poi rimangono lì, senza bisogno di chissà quali spiegazioni.
Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza.
Spesso ci ostiniamo a tenere in piedi cose che non hanno avuto la forza di sfidare il vento. Ci mettiamo noi controvento a camminare al loro posto. Ma l'amore non ha bisogno di essere convinto, l'amore è sicuro di sé. Per cui forse non è amore, per cui forse meritiamo altro vento. Per ogni sogno che va a puttane ce n'è sempre uno che resta.
Che poi cosa ho osato chiedere mai alla vita? Di essere felice insieme a te. Se questo è un crimine, ne sono fiero, cosciente e consapevole.
Ci sono persone che non smetteranno mai di piacersi anche se non potranno mai viversi accanto. Sono mine vaganti, vulcani che sembrano spenti e poi esplodono ancora, senza preavviso. Ci sono persone destinate a incontrarsi, a continuare a pensarsi per sempre ma non destinate a stare insieme.
Siamo così tanto abituati a gestire i brutti atteggiamenti che quando qualcuno si comporta diversamente, anziché essere contenti, pensiamo: dov'è la fregatura? E invece ogni tanto la fregatura non c'è, ogni tanto incontriamo davvero qualcuno come noi.