Da una parte avevo l'amore armato di pistola e coltello e dall'altra avevo la solitudine armata di sorrisi e senza pensieri. Ma io avevo scelto di rischiare perché quella pistola e quel coltello non mi facevano paura. Solitudine? Aspetta in sala d'attesa ci sentiamo prossimamente!
In quell'istante in cui facciamo l'amore, dove i nostri sguardi fanno un incontro di pugilato, dove le nostre mani si arrestano sul viso, sul petto e sul cuore, rumori di fiati sospesi come il fumo che esce da un camino. Vuoi che te la racconti? Forse è meglio viverla.
Il posto migliore per me sai qual è? Ma no che dici, non una vacanza in un posto qualunque ma in un posto ben preciso: "la vacanza nelle tue braccia". Sai dove si trova? È a stelle infinite questo hotel, ha una stanza soltanto, quando fa freddo ti riscalda anche e non si paga nulla, ma si vive soltanto. Da lì puoi ammirare e sentire tutte le emozioni, questo posto si trova proprio con te!
Tenetevi stretti gli uomini che vi spostano la sedia dal tavolo per farvi accomodare, perché di cadute ne prendiamo già troppe!
Sogni vuoti, buttati in un cassetto e poi dimenticati, schiacciati con i piedi, scritti su un foglio e poi strappati dalla mente. Ecco, ho buttato, ho cancellato, vissuto, ma in tutto questo non c'è stato nemmeno un sogno avverato, o meglio, è stato distrutto o rovinato. Ma vado avanti sui miei passi ancora, sono più forti più duri di prima, ma sempre fanno parte di un cuore umile che sa amare, fanno parte di me.
Ho tirato le braccia all'allegria affinché restasse sempre accanto a me, ho preso a pugni la tristezza per farla andare via, ho dato schiaffi ai miei nervi per farli calmare, ma l'allegria fu rapita dall'invidia e la tristezza rubò i miei splendidi sorrisi e li rinchiuse dentro ad un cofanetto con un lucchetto d'oro. Da lì la mia anima è vuota, per fortuna il mio cuore è ancora qui.