Non sprecare il tuo tempo a spiegare a tutti chi sei, o peggio a giustificarti per ciò che sei. Solo per sentirti accettato. Chi dovrà capirti lo farà e ci riuscirà quasi sempre grazie ai tuoi silenzi.
In bilico, i miei pensieri mimano avvenimenti passati. Danze e luoghi forse mai vissuti ma di certo non dimenticati. Guardo il mio cuore che, disperato, mi chiede di frenare. Unisco le mani sul seno e comprimo per non soffocare. E poi quel sorriso saluta la mia anima e ci si siede accanto. Ti vedo felice e penso che è proprio questo a cui avevo sempre aspirato tanto.
Amare qualcuno che non ci ama lanciandogli addosso milioni di emozioni è come cercare di far entrare diecimila cioccolatini in una scatola che ne può contenere solo 10.
La Terra è una scuola in cui abbiamo deciso di iscriverci prima di nascere. Qui abbiamo tante materie da imparare per affrontare i costanti esami a cui la vita ci sottopone, e quando andiamo via è perché abbiamo ottenuto il nostro diploma, o purtroppo la bocciatura. Se vogliamo essere promossi non dobbiamo mai smettere di istruirci e sperimentare.
Come magneti invisibili, i nostri pensieri si attraggono. Le nostre mani parlano di speranze appena sfiorate, i nostri occhi rivendicano le circostanze dimenticate.
Cerca sempre di capire se ciò che dici, fai o condividi, è un atto di disperazione dell'ego o un tuo autentico atto creativo-espressivo. La tua individualità non deve affermarsi tramite la competizione, ma tramite la consapevolezza.
Basta ammirare un sorriso per far cadere pioggia dolce sulla nostra rabbia, basta uno sguardo gentile a disintegrare il nostro cinismo, basta una carezza e le nostre speranze diventano immortali.