Ci vogliono quegli sguardi, di quelli che ti rapiscono, che accendono la voglia di rinascita, che ti fanno sentire meno solo anche in mezzo a tante persone, quegli sguardi in cui ti perdi e ti ritrovi, in cui sorridi al mondo e forse un po' anche da te stesso, che ti permettono di dire: ci credo ancora.
Guardare nella stessa direzione con gli occhi dell'amore e come guardare un bimbo crescere nella sua infanzia. Un fattore di enorme serenità.
Bisogna toccare il fondo per tornare a vivere, bisogna prima trattenere il respiro, immergersi nel buio della palude dei più inconsci sentimenti, traditi e maltrattati, per poi risalire e tornare a respirare aria pulita in mare d'amore.
Quando finisce un amore, a volte nasconde nel più intimo angolo dell'anima un altro altrettanto magnifico amore. Il tempo gratificherà tutto. Cicatrici comprese.
Voglio tornare a credere ancora nell'uomo romantico, che sa avvolgere una donna in una serata indimenticabile, in un primo sguardo, nel calore di un bacio, in una poesia sussurrata all'orecchio, nella follia di un momento magico.
La fantasia e l'amore ci rende per pochi, azzera le paure, colma il buio che alberga nel cuore. A volte, proprio l'amore insieme ad un pizzico di fantasia, fa accadere cose irreali, emozionanti e uniche.
Dimostra a te stesso che puoi tornare a crederci, che l'amore emana un profumo di serenità nell'anima, cancellando tutte le ferite e le cicatrici del cuore.
Ognuno ha nell'anima il mare dove rifugiarsi nelle tempeste emotive della vita.
L'amore è come il mare per un marinaio che lo aspetta tra le sue onde.
Non si può trovare serenità interiore senza un completo abbandono di noi stessi.