Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Fratelli giapponesi, siate forti e resistete quanto più potete!
Composta domenica 13 marzo 2011
Fratelli giapponesi, siate forti e resistete quanto più potete!
No, non sarai tu, seppur insistente e persistente, né nessun altro a farmi smettere di credere nell'amicizia o nell'amore!
Per ogni Papa che se ne va, ne arriva subito dopo o tra qualche giorno un altro, e, bene o male, il Vaticano sopravvive e si perpetua nei secoli con la stessa testa quadra di sempre e purtroppo, come al solito, collusa anche con la parte più corrotta e corruttrice della classe politica. Una realtà che è ormai sotto gli occhi di tutti ma che purtroppo molti ancora non se ne rendono conto, o piuttosto fingono che non sia così.
Per cambiare vita, o perlomeno cercare di riuscirci, non bisogna né cancellare il presente né dimenticare il passato. Inoltre, queste sono due cose quasi sempre impossibili da fare. Soprattutto la seconda. Comunque un buon inizio sarebbe quello di aprire o riaprire la porta dell'autostima, la finestra della fiducia in se stesso e la grata del coraggio.
Chi fuma erba finisce nella merda; chi gliela vende più e più ricco si rende.
Forza senza coraggio; sole senza raggio.
Crescendo e maturando, la vita mi ha fatto capire che tra i cattivi ci sono quelli che non sono del tutto malvagi ma che, non si sa perché, si rifiutano o si astengono di tirar fuori il loro lato migliore.
Non rompere troppo le scatole agli altri, lo scroto può esplodere e mandarti le palle in faccia.
Pensavo che sarei riuscito a dimenticarti, ma non ce la faccio e mi rendo conto che non ce la farò mai.
Ci sono dei momenti in cui una fragola tra le labbra vale più di mille baci di lingua.