Lasciarsi andare... verso chi? Verso che cosa? Nella risposta sincera, spassionata, inequivocabile risiede il segreto, nel bene e nel male, di ogni esistenza umana e vi risiede la causa primaria della più eccelsa beatitudine o, ahimè, della più avvilente, dannata disperazione.
Le parole hanno tutte una missione: comunicare, informare, definire, spiegare, comprendere, risolvere, incoraggiare, consolare e mille altre, ma una sola arriva profondamente al cuore: amare.
Basta "poco" per rendere felice una persona ma basta altrettanto "poco" per provocare l'insanabile rottura di un rapporto: quale singolare responsabilità è riposta in quel "poco".
Il segreto della felicità? Avere la ferma convinzione che non è sempre necessario "prendersi" in mano la situazione, ma è assolutamente indispensabile "sorprendersi" in ogni istante della vita!
La prova che l'amore è maturato, si è consolidato? Quando riesci, in tutta onestà, a stravolgere la vecchia frase: "Sono tutto di... verso da te!" Nella nuova, sconvolgente frase: "Sono tutto verso... di te!". Che inesprimibile emozione!
Ieri, oggi, domani. Non ti sei accorto? Ti accompagnano sempre, ti tengono per mano, finché ci sei!
Costruire è frutto di una lenta, faticosa, sofferta conquista, di un attento lavoro, di calcoli precisi, di ferrea volontà di realizzare, con impareggiabile soddisfazione, la propria idea, il proprio progetto. Distruggere, invece, è la manifestazione più aberrante di una furia irrazionale, che non lascia posto alla ragione, al sentimento, alla capacità e all'ingegno, pilastri portanti di un'umanità autentica, anche se spaventosamente ed irrimediabilmente sconcertata e disarmata, rovinosamente travolta dalla più irreparabile distruzione.
Salvaguardare l'altrui libertà è la condizione indispensabile per manifestare all'altro il più assoluto e sincero rispetto e soprattutto per consolidare uno specialissimo rapporto, che va ben oltre gli stretti interessi personali.
La conquista più ambita? Il traguardo più affascinante? "Saper leggere" l'animo umano: spesso è un'impresa davvero ardua, talvolta più agevole, ma estremamente semplice, assolutamente naturale quando si è in due a "leggerlo" e soprattutto quando la lettura, oltre a diventarlo, resti costantemente "reciproca", intima, misteriosa, unica!
Guardarsi negli occhi: è solo l'inizio di una conoscenza che non avrà più fine.