Scritta da: C. De Padua Visconti
"Sono sempre al fianco del mio prossimo". Lo faccio spesso, per allontanarmi da me stesso!
Composta mercoledì 29 maggio 2013
"Sono sempre al fianco del mio prossimo". Lo faccio spesso, per allontanarmi da me stesso!
Ci sono momenti in cui dobbiamo isolarci dalle cose che ci circondano, ma non per staccarci dagli altri, ma per ritrovare noi stessi per capire dove andiamo, chi siamo, e perché soffriamo.
Nessuno può comprendere la propria felicità del presente, se nel suo passato non ha avuto la stessa quota d'infelicità.
Si baciavano con gli occhi e si stringevano con l'anima, il loro non era solo un amore di carne ma di sensi!
Dopo una grande delusione, un amico ci chiede: come va? E noi come attori apprendisti rispondiamo: bene grazie! In realtà nel profondo del cuore c'è una spina dolente e l'anima in frantumi come una lastra di vetro!
E all'improvviso conosci la persona che ami, senza preavviso t'arpiona l'anima con un semplice sguardo, benché mai vista prima t'accorgerai di averla misteriosamente aspettata, che un qualcosa vi avesse divisi e poi ricongiunti!
Tu non ci sei, forse non ci sarai più, eppure vivi nei miei occhi, nella mia anima, scorri nel midollo, ti sento nel profumo delle cose, negli oggetti che abbiamo condiviso, Tu non ci sei per gli altri, che non possono vederti col cuore, io invece ti vedo e non con gli occhi ma con l'anima.
Le persone sensibili sono straordinarie, hanno l'anima negli occhi e osservano le sofferenze altrui con un alto livello di compassione il loro cuore condivide il dolore del prossimo come fosse il propio dolore. Questo carisma piange le ingiustizie del mondo meglio di milioni di notizie!
Al corpo stanco dà sollievo il letto, ma all'anima afflitta lei era la mia sollecitudine.
Quando s'inizia a mancare dall'inizio è un buon inizio d'amore.