in Frasi & Aforismi (Libri)
Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
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Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
Era un buon momento. Quello che non riuscivo a tollerare era il pensiero che un giorno tutto sarebbe finito in niente. Gli amori, le poesie, i gladioli. Ci saremmo ritrovati imbottiti di terra come panini.
Io provo, provo a capire. Ma tutto questo fottutissimo mondo sembra finto, finto.
Non che fosse cattivo, però, solo stupido. Bisogna aver pazienza, con gli stupidi, perché le puttanate che fanno le fanno senza cattiveria. È la cattiveria, che fa incazzare.
"Alla lunga siamo tutti soli" disse Joe. "Cosa vuoi dire?" "Insomma, per quanto una storia funzioni sul piano del sesso o dei sentimenti, arriva sempre il giorno in cui finisce." "È triste" commentò Edna. "Naturalmente. Già, un bel giorno tutto finisce. O due si separano o stabiliscono una sorta di tregua: continuano a vivere insieme senza provare più niente l'uno per l'altra. Credo che stare da soli sia meglio."
Ma a me piacerebbe un pizzico in più di calore e gentilezza in questo mondo.
La differenza tra l'arte e la vita è che l'arte è più sopportabile.
L'arte vera non solo non è capita ma viene anche temuta.