Scritta da: mor-joy
in Frasi & Aforismi (Poesia)
È impossibile scrivere in pace, se quello che si scrive vale qualcosa.
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È impossibile scrivere in pace, se quello che si scrive vale qualcosa.
La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.
Perdonatemi, sarò matto, ma per me, tranne qualche pezzetto di fica, non me ne fregherebbe proprio un tubo se morissero tutti, al mondo. Sì, lo so, non è carino. Ma io sarei contento, come una lumaca. Dopotutto è la gente che m'ha reso infelice.
Le ragazze sembravano carine, da lontano, col sole che brillava nei vestiti, nei capelli. Ma bastava avvicinarsi e ascoltare l'anima che usciva dalla loro bocca, e veniva voglia di scavarsi un buco e seppellircisi dentro con una mitraglia.
Il mondo, una ragnatela di merda. La sopravvivenza è un osceno filo di sputo.
Hai l'aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall'incendio della foresta.
Desidero tanto ciò che non è qui e non so dove altro andare.
Mi hanno piantato dentro così tanti coltelli che quando mi regalano un fiore all'inizio non capisco neanche cos'è. Ci vuole tempo.
Ognuno si uccide a modo suo.
Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza nell'imperfezione, nelle tracce di non banalità.