La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Composta giovedì 28 febbraio 2013
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Ci creiamo il nostro inferno e poi diamo la colpa agli altri.
Basta crederci. Sta a te sapere come interpretare la frase.
Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondo pazzo; non voglio diventare come gli altri.
Paradossalmente la gente che crede di sapere sempre tutto è proprio quella che non capisce mai un cazzo.
Seduto con una bottiglia alla macchina da scrivere non è la via più semplice per scampare al terrore. Ho sognato per una vita di diventare scrittore e adesso i demoni sono su di me. Scrivere eleva i sentimenti a tale livello che siamo alla mercé di tutti gli avvenimenti. Un filo d'erba diventa una spada; una storiella d'amore dilania le viscere. Con quei pochi che conosco fingo di essere un duro, ma non la do a bere a nessuno. Una delle poche cose che mi salva (ecco una banalità) è l'abilità di ridere ogni tanto. Senza quella andare avanti sarebbe impossibile.
Una parte di me era sincera, l'altra parte andava per i cazzi suoi.
Era uno di quelli che hanno l'aria di un genio. Io avevo l'aria di un lavapiatti per cui i tipi come lui mi stavano sempre un po' sui coglioni.
Dev'essere strano vivere con me. È strano anche per me.
Le donne, pensai, le donne sono magiche. Che esseri meravigliosi!