L'umore mattutino è correlato ai sogni notturni. Sogna il tuo amore che ti bacia e sei felice di averlo fatto... sogna il tuo amore che ti tradisce e vorresti tornare tra le braccia di morfeo per cambiare il corso del sogno.
È passato troppo tempo e io ti penso ancora, perché dopo quasi un anno sono ancora qua a cercarti? Mi sono resa conto che io quando stavo con te ero la persona più felice del mondo... anche se non te l'ho mai dimostrato, anzi! Ti ho lasciato senza neanche averti dato il tempo di replicare, da te ho imparato tante cose... ho imparato a tenere in considerazione l'idea di avere una storia seria e ho imparato a comprendere il valore di un amore. Tu non lo sai quanto mi piaci e non so quando potrai saperlo, rimpiango di averti lasciato solo perché eri assillante e perche mi ripetevi ti amo. Ora non so cosa darei per sentirtene dire un altro: era da tempo che non ci vedevamo, forse era meglio! Ieri ti ho visto e ora sto male pensando a te. Per un attimo ci siamo guardati, perdendoci nell'immensità dei nostri sguardi e mi sono ritrovata dentro di te... ti rivoglio mio! Ti desidero come non mai!
Puoi essere sincero e amichevole più con un nemico che con una persona che ami - con chi ami ti fidi e ti confidi, ma se ti farà del male resterai scottato per sempre... - del nemico non ti fidi a priori e se ti farà del male penserai che te l'aspettavi... Morale: Non fidarti mai delle apparenze, nulla è mai ciò che sembra!
Mi dispiace di tutto ma solo per te che sei solo una vittima. Se sei in difficoltà fai un fischio... Ad una sola condizione categorica: l'Anonimato. Buona fortuna.
Qui sème l'illusion récolte la souffrance. Quand je serai mort, on ne me fera plus souffrir. C'est pour avoir trop souffert que je ne puis plus souffrir. Vivre signifie sentir et penser, souffrir et jouir; toute autre vie est synonyme de la mort.
Chi semina l'illusione raccoglie la sofferenza. Quando morirò, nessuno mi darà altre sofferenze. È per aver troppo sofferto che non posso più soffrire. Vivere significa sentire e pensare, soffrire e gioire; qualsiasi altro tipo di vita è sinonimo di morte.
C'è una sola cosa più nera dell'oscurità: è l'ombra della morte che ti segue con passo costante. Ma la vittima è già stata predestinata, l'abbraccio della morte è su di lei e delle gelide labbra stanno per baciarla per l'ultima volta.
Siamo come le calamite. Una calamita non è ansiosa di sapere come funziona. É quello che è e, per la sua stessa natura, attrae alcune cose e lascia stare le altre.