Scritta da: Anna Maria D'Alò
Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
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Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
Ogni recisione provoca dolore. Anche la pianta lacrima quando è potata, ma dalle sue ferite nascono nuovi germogli.
Esistere non è vivere, vivere è anche esistere.
Nella vita nulla è per sempre, ma eterno può diventare anche un istante se è vissuto intensamente.
Il tempo è galantuomo, rende ciò che è stato tolto a chi ha saputo attendere senza rancore la sua giustizia.
L'eternità è la morte del tempo.
Ormai siamo diventati più virtuali che reali, forse perché è più facile nascondersi dietro faccine e cuoricini. Sono le nuove maschere che celano i volti.
L'ignoto è un salto nella nebbia. L'ignoto intimorisce e incuriosisce, perché ciò che non è noto non ha volto, ma indossa tutti i volti dell'immaginazione e della paura.
La delusione spesso deriva dall'eccessiva importanza che noi diamo alle cose e agli avvenimenti che di tanta importanza non erano all'altezza delle nostre aspettative.
L'errore più grande che si possa commettere è quello di credere di non potersi più rialzare dopo le sconfitte nelle partite a scacchi con la vita.