Guai a coloro - dissi - che si servono dell'influenza che hanno su di un cuore per rapirgli le semplici gioie che esso sa procurare a se stesso! Tutti i doni, tutte le premure della terra non compensano un istante di spontaneo piacere, rapitoci dalla gelosa importunità del nostro tiranno! [...] Tutti ogni giorno dovrebbero dirsi: tu non puoi far altro per i tuoi amici che lasciar loro le gioie che hanno, e render più vivo il loro piacere, godendone con essi. Infatti, potresti tu, se il loro animo fosse tormentato da un'angosciosa passione e oppresso dal dolore, versar loro una goccia di balsamo consolatore? E quando l'ultima più dolorosa malattia sorprenderà la creatura che tu avrai tormentato nel fiore degli anni, e che giacerà in uno stato di compassionevole esaurimento, quando il suo occhio spento sarà rivolto al cielo e il freddo sudore della morte bagnerà la sua pallida fronte, e tu starai presso il letto come un condannato, con l'intimo sentimento di non poter far nulla nonostante tutto il tuo buon volere, allora una profonda angoscia ti stringerà, pensando che daresti tutto al mondo per poter infondere nella creatura morente una stilla di forza, una scintilla di coraggio!
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla!
Questa notte sono stato rimproverato dalla luna. Perché le mancava una stella... la più luminosa. Ed aveva ragione perché quella stella, la più luminosa, era con me, la mia amica.
L'amicizia è una comunione, ed il sentimento che si ha per se stessi, si ha anche per l'amico: la coscienza della propria esistenza è desiderabile, e lo è per conseguenza anche quella dell'amico; ma questa coscienza è in atto nel vivere insieme, cosicché è naturale che a questo si tenda... volendo vivere insieme, gli amici fanno e mettono in comune le cose in cui, secondo loro, consiste la vita... quindi l'amicizia degli uomini cattivi risulta perversa (infatti mettono in comune cose cattive, e diventano più perversi rendendosi sempre più simili gli uni agli altri); l'amicizia degli uomini virtuosi invece è virtuosa e cresce col loro frequentarsi.