L'immagine dell'amico, o della persona che ama in genere, è quella del cristallo. I corpi opachi trattengono la luce che ricevono. Il cristallo riceve tutto e non trattiene nulla per sé, ma lascia uscire fuori da sé ciò che ha ricevuto. Il cristallo è veramente cristico.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il padrone. Vi ho chiamato amici, perché tutto quello che ho udito dal Padre mio ve l'ho fatto conoscere.
La libertà dell'amicizia è sapersi raccontare, è saper mostrare il proprio cuore che batte in modo diverso, per un'altra persona. La libertà dell'amicizia è comunicare tutte le gioie che si stanno vivendo senza possederle.