L'alunno M. G. entra in classe vestito da vichingo con tanto di casco con corna, comincia a sventolare una rudimentale ascia e gridando ripetutamente "sono Pdor, figlio di Kmer..." e altre frasi sconnesse. Chiedo intervento di psicologo.
L'alunno M. G. prima della fine della lezione di fisica si nasconde nell'armadio dello spogliatoio femminile, ed esce quando sono arrivate le compagne gridando e sventolando un reggiseno, provocando l'imbarazzo collettivo. Colloquio con genitori e preside, sospensione giorni 2.
L'alunno M. G. ruba il cellulare della prof.ssa di Algebra e lo utilizza per chiamare una pizzeria e ordinare pizze per tutta la classe, usando il nome e cognome della stessa. Chiedo ai genitori di ripagare le pizze che alla fine la professoressa ha pagato.
Gli alunni M. G. e A. D. filmano di nascosto una loro compagna mentre si cambia per la lezione di fisica, poi inviano il video agli altri alunni con il cellulare. Chiedo intervento dello psicologo scolastico e sospensione degli alunni per giorni 2.
Gli alunni M. G., A. D. e A. F. giocano a calcio con il cellulare della professoressa X., che sarei io, rompendo lo schermo, la tastiera e spezzandolo infine a metà con un calcio, preceduto da un rutto. Chiedo seri provvedimenti per quanto e successo, scuse ufficiali e un nuovo cellulare dai tre complici.
Un cammellino va dal cammello babbo e gli dice: "O' babbo, certo che noi 'ammelli siamo proprio brutti, 'on questi baffacci sul muso..."
Ed il babbo: "Ma il che tu va' a dire, bischero! brutti i baffi? Quando tu 'ssei nel deserto, ci sono le tempeste di sabbia e tutt l'altri animali moiano soffocati. Noi ciabbiamo 'baffi, che filtrano l'aria e si 'ampa lo stesso!"
Il cammellino: "Già, un c’avevo mica pensato. Ganzo!"
Dopo un po' torna il cammellino e dice: "Certo babbo, è vero la tempesta di sabbia e' baffi... però noi 'ammelli e siamo brutti lo stesso, bada te che piedoni lunghi e larghi cha ci s'ha!"
Ed il babbo: "Cosa?! brutti i piedoni? Allora tu' se' proprio bischero! Quando nel deserto l'altri animali affondano nella rena, e 'un riescano a arrivà all'oasi e tirano'l calzino, noi 'ammelli ci si 'ammina proprio bene e si 'ampa!"
Il cammellino: "Tu ha ragione, babbo! È vero... un c’avevo pensato neanche!"
Dopo un altro po' il cammellino: "Oh babbo, sì, 'apisco le tempeste, l'oasi, i piedoni, 'baffi che filtrano. Però noi 'ammelli, hai voglia di di', e siamo brutti davvero, con queste du' gobbacce!"
Ed il babbo: "Oooh nini! Che tu vo' dire? brutte le gobbe? Quando nel deserto l'altri animali moiano di sete perché 'un si trova l'acqua, noi nelle gobbe c'abbiamo la riserva d'acqua! E noi si 'ampa!"
Il cammellino: "Tu ha' ragione un'altra volta! 'Un c’avevo pensato."
Alla fine torna il cammellino dubbioso e dice: "Certo babbo io 'apisco tutto... La riserva d'acqua nelle gobbe, le tempeste di sabbia, i piedoni, ma mi spieghi una 'osina, allora? Che 'azzo ci si fa noi allo zoo di Pistoia?!"
Secondo fonti non ufficiali, il professor Vladimiro Sgombri, docente di glottologia presso l'università di Brugola sul Lambro, avrebbe rinvenuto tracce di congiuntivi in alcune popolari trasmissioni televisive. La clamorosa notizia attende conferma.
L'alunno M. G. durante la lezione di aritmetica si alza, si dirige al cestino dei rifiuti e lo intaglia, con l'aiuto di un coltellino, a mò di zucca di Halloween. Comunicato alla professoressa di arte, questa decide di mettergli 10 per il lavoro svolto con accuratezza. Abbonati i danni, ma annotato il fatto sul registro di classe.