La Bella e la Notte

...mare. Nonostante l’inverno. Era il suo, il sorriso profumato della sirena nel quale avrei desiderato affondare, in quella notte di perlustrazioni al buio, interrotte dal solerte intervento dei Carabinieri.

Sono ancora nell’ufficio del comandante, non mi ha ancora dato la parola; ed ha chiamato il sottufficiale addetto al rilevamento delle impronte digitali, ed all’uso della macchina fotografica. “Da montare sul cavalletto, per le riprese di fronte e di profilo”, ha precisato a costui il tenente ...

Il brigadiere ha predisposto la macchina fotografica; dietro, il fondale bianco con le linee nere indicative dell’altezza, in centimetri, dei sospetti. Mi sottoporranno anche al confronto, mi chiedo? La scatola rettangolare imbevuta di inchiostro aspetta solo di macchiarmi i polpastrelli di nero. Ma non è ancora destinato alla schedatura del sottoscritto, tutto l’armamentario; il tenente decide che è arrivato il mio turno, e mi concede la parola. Posso fornire la mia versione dei fatti. L’allarme ha suonato, nell’attimo in cui ho aperto lo sportello dell’auto: confermo. Specifico che trattatavasi dello sportello della mia vettura, vettura priva di allarme antifurto: a chi verrebbe in mente di rubare un’auto che a fatica tiene insieme ruote, motore, e carrozzeria? L’allarme che urlava non era montato sulla mia auto ... [segue »]