Riflessioni di metà settembre

...che fa un insolito caldo che non ha fatto quella precedente... e questa banalità diventa l'argomento più gettonato di discussione con la sconosciuta (o sconosciuto) al bar, che pensi possa interessarti parecchio, perché ogni volta che vai a fare colazione con il cappuccino e ti siedi al bancone lei è seduta lì con lo sguardo assente mentre pensa alle milioni di cose che fa nella vita, che deve fare e che forse farà e sorseggia lentamente un caffè macchiato, alternando ogni sorso con un morso alla briosce con lo zucchero a velo sopra che le rimane adagiata delicatamente sul bordo superiore delle labbra e non sai se la cosa ti fa ridere o se già ti sembra affettuosamente buffa e quindi lei è un po' meno sconosciuta di quello che è.
Potresti parlarle del tempo, che è pazzo, come Marzo, ma è Settembre e quindi non è molto normale... che un giorno sia estate e l'altro autunno, che le foglie siano gialle e non rosse, si... potresti divagare in inutili assurdità del genere... o parlarle del profumo intenso che avvertivi quel mattino passando dal marciapiede, quell'odore di gelsomino, mentre una signora anziana lo innaffiava con estrema cura e dedizione, come ... [segue »]

Denise Moscuzza

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