Poeta

...io non lo so dire. Né a te, né a me.
Non più di un astronomo affascinato dal cielo, che guarda sempre col naso all'insù quell'incredibile, vellutato tappeto. Affascinante mistero che nasconde un intero universo, sconosciuto ai più.
Come un marinaio che dopo anni di navigazione, onda dopo onda, mare dopo mare, porto dopo porto, non è mai sazio e vaga ancora, cercando quell'unica meta che il suo cuore brama.

Devo continuare?
Io credo di no. E poi... devo andare.
Mille luci. Un'infinità di colori. Aromi e fragranze sono il mio universo inesplorato. Parole e suoni che aspettano, impazienti, di essere ascoltati e raccontati con mano veloce e inquieta.
Si, devo andare. Non posso più farli aspettare.