Nell'età della saggezza...

...sogni?" -
"Oh che bella domanda. Non saprei da dove cominciare. Forse potrei semplicemente iniziare da quello più grande, quello che più ha condizionato la mia vita. Cantare... Avvertire l'emozione della gente che ti ascolta, si emoziona e trova nelle tue parole un pezzo della loro storia. Forse più che un sogno per me è stato un irrefrenabile bisogno di trasmettere e di tirare fuori quello che vedevo intrappolato dentro di me. Ricordo che quando stavo sola mi mettevo a cantare all'improvviso e attorno a me vedevo magicamente le persone che mi conoscevano, riunite attorno a un immenso palcoscenico, tutte orgogliose di vedere come la mia voce potesse emozionare. Sai tesoro io credo che ci siano persone speciali nel mondo, persone che hanno una sensibilità superiore e un modo diverso di percepire e soprattutto di trasmettere le sensazioni attraverso l'arte, le parole, i movimenti e anche attraverso la musica. È ciò che un artista sa fare meglio. Io ho sempre pensato che quella caratteristica fosse dentro di me, probabilmente da sempre. Sono state proprio quelle sensazioni naturali che mi hanno spinta così oltre la superficialità della vita e a portarmi lontano dalla banalità. C'è una cosa che mi ha permesso di ... [segue »]