Non era giornata.

Ero in classe, ultimo banco perché solitamente ero al primo con A. e M., ma quel giorno mancavano sia A. sia T. E poi qualcun'altro, ma ora non ricordo... fatto sta che io e M. avevamo optato per quei due banchi là in fondo; prima ora: interrogazione di storia... non è toccato a me. Fiùùù... per fortuna! Non era proprio giornata, avevo fatto tutto di fretta quella mattina e per la prima volta non avevo salutato mia mamma; "Vabè, glielo dirò una volta tornata a casa" pensai.
Seconda ora: latino. "Toc toc" bussano alla porta: la preside.
La prof di latino esce... iniziano a parlare, la preside aveva tra le mani la nostra presentazione d'esame ideata da M, forse non andava bene... mille ipotesi in quel momento, una classe di curiosi. Chiudono la porta. Iniziamo a fare confusione; io inizio a fare la buffona con M, eravamo in vena di battute!
Finalmente la prof. di latino apre la porta: chiama fuori me e M. ; penso tra me e me "e adesso io che c'entro con la presentazione d'esame di M.?" Poi aggiungo a voce alta: "M., ma perché te fai le cose e io ci rimetto?" Lo dico ridendo.... [segue »]

Anonimo