Voglio vivere su l'Albero

...una musica dettasse i loro movimenti sincronizzati.

Indisturbata una splendida farfalla dai colori delicati ma intensi, si posò su uno dei piccoli frutti, come volerlo accarezzare e gustarne il suo sapore, confrontandosi con i colori dei fiori e delle foglie. Non ero sorpreso, mi trovavo a mio agio, e anche tutti gli altri erano assolutamente tranquilli, era come se loro si preoccupassero che io mi sentissi a casa mia. Era così, "Volevo vivere sopra l'Albero".

Mi resi conto in quel momento che ciò che mi circondava mi aveva conquistato e sorpreso, quel grande Albero, invecchiato ma saggio, dal fusto grigio, ruvido, con quelle grinze sulla corteccia, che segnavano il tempo, ma dai rami forti e dalle foglie e i fiori dai colori che emozionano, emanava amore e vita. Questo, mi diete sicurezza e forza, cominciai ad ascoltare i suoi fruscii, vedere i movimenti, sentire scorrere nel suo fusto le linfe. Poi rimasi a osservare il suo modo semplice e disinvolto di cambiare colore e forma, per potersi difendersi da tutto e tutti e dal tempo che passa, mettendo in mostra, tutta la sua generosità, offrendo i suoi frutti dal sapore irresistibile. Era la mia occasione, che il grande Albero mi stava offrendo, rimanere in alto, sopra i rami o risvegliarmi dal sogno! "Voglio vivere sopra l'albero".

Mauro Lo Sole

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