Se questo è il presente preferisco non vedere il futuro

...bella, orecchiabile, l'altra subito di lascia forse perplesso ma ad un secondo ascolti scopri il testo, lo interpreti, ti lasci trascinare in un'altra dimensione scoprendo che è un capolavoro. Un capolavoro lasciato ai pochi e sconosciuti a favore del denaro. E poi si dice di voler il bene dell'arte. Artisti nuovi, con tematiche nuove, nuovi stili che vengono abbandonati al loro destino perché sconvenienti perché rappresentano sfide troppo onerose e rischiose per le case discografiche. I classici visi belli preferiti alla buona musica. I Beatles non erano belli, i led zeppelin non erano fotomodelli, Aretha Franklin non era miss universo, i nirvana non andavano in giro con i vestiti di Gucci o Armani ma loro hanno fatto la storia della musica. Loro hanno creato nuovi stili, sono stati i pionieri del futuro musicale.
E la televisione? Programmi idioti privi di contenuti che fanno record di ascolti. Io non sono per la televisione in quanto mezzo di comunicazione costituito solo da reti che trasmettono documentari, film cult, programmi che tra gli invitati hanno solo filosofi, scrittori, dottori o scienziati. La leggerezza, va bene, l'ironia anche, il comico è indispensabile. Ma è inaccettabile che persone famose che si vedono facendo zapping, siano ... [segue »]