Sogno o realtà?

...un punto nell'immensità.
Potrei essere in una grande metropoli, ma ciò che vedrei sarebbe sempre lo stesso vuoto oceano.
Ed in quel pensiero, perdo me stesso.
La lucidità viene meno e subentra la dolce agonia dei sogni.
Un sogno, che nella sua grandezza mi ricorda quanto insignificante io sia.
Quanto quel piccolo punto nell'oceano sia come una stella solitaria nell'immensità del cielo.
E piango.

Il sole, si è mostrato nuovamente in tutta la sua magnificenza.
La coperta è tornata ad essere la vela che mi spingerà verso un nuovo percorso in questo viaggio.
Un viaggio senza inizio e senza fine.
Un viaggio di cui sono l'unico artefice, l'unico mozzo, l'unico capitano.
Mi perdo ogni giorno di più, e nel farlo, mi ritrovo.
Ritrovo una sensibilità che credevo persa.
Ritrovo in me la voglia di vivere, di amare.
Sono giorni o settimane che non mi cibo, sento le forze mancare, sento che non riuscirò più a togliere la vela per usarla come coperta.
La prossima sarà la notte più fredda della mia vita.
Tento di non pensarci, mi illudo di poterci riuscire, mentre uno degli ultimi aliti di vita corre lento mostrandomi una parte della mia esistenza.
Ero felice.
Giocavo.
Gli ... [segue »]

Anonimo