Colloqui con Dio

...i colori dell'arcobaleno... c'è ubriaco, un pennella nuvole di sogni che mai realizza come autore un quadro d'amore.

Colloquio interiore con Dio 7
Dio devo scappare da questo corpo mi opprime troppo è un camposanto del dolore rovina la parte del cuore... l'anima, non scrive versi per amare l'amore, per accompagnare la vita umanamente la mia così, non è poesia. Nel silenzio della solitudine della quiete, da tempo marmorea, escono putride emozioni d'un profumo particolare di vita d'intensa tristezza al sandalo al vago odore di fiori prensi. Un deciso fetore dal reciso stelo arido secco di petali d'opaco colore trae l'orrendo dalla puzza dei fiori marci cimiteriali, che copre il bello fascinoso vivere concesso dono del destino per scrivere poesie profumate di vita. Eh d'estività restano in vita crisantemi di pensieri che sopravvivono strusciando pane grasso del letame quotidiano.

Colloquio interiore con Dio 8
Oh Dio, i giorni passano il tempo scorre la vita scivola in una favola di cascate fiordi e insenature con penisole di sogno interrati nell'isola della solitudine. Biologia, cosa c'è di simile alla vita? Da materia inerte a esseri viventi siamo sistemi asimmetrici critici ricchi di complessità simile al sistema stesso. Tuttora del tutto inutili privi del vivere ... [segue »]

Giampiero Iezzi