Del giovane Luigi Gambello (una storia di campagna).

...fatti è da sempre sinonimo di un convivere più sereno e, in definitiva, più unito. Luigina e Paolo, aiutati da un ottimismo mai fantasioso, s'erano poi venuti a stabilire dalla città nel paesello di cui narriamo, nel quale già vivevano i nonni materni, affinché l'ambiente di campagna stimolasse positivamente la crescita del figlio. In realtà Luigi fu sempre un po' tardivo nello sviluppo, tanto del corpo quanto dello spirito, ma di questo Luigina e Paolo non gliene diedero mai nota, e la cosa passò in tal modo praticamente disconosciuta al fanciullo, che non se ne crucciò affatto, e che anzi come tutti coloro che non disdegnano un loro difetto, fu sempre ammirato tra i coetanei per la sua disinvoltura e ricompensato con simpatia bonaria da parte dei compaesani in generale. Sarà per questo influsso amorevole dell'ambiente, sarà, più probabilmente, per il consueto svolgersi della natura, tant'è che presto cominciò a crescere così sensibilmente che quasi si faticava a riconoscerlo da un giorno all'altro. Ed infine, eccolo come lo troviamo adesso, ometto giovane e belloccio, sicuro seppur discreto e poco impressionabile di natura. Appagata del successo della sua maternità, Luigina espresse quindi il desiderio di tornare alla città natale di t.... [segue »]

Dario Pautasso

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