Oltre il tempo e la vita

Emma mise a fuoco quel viso sconosciuto, confusa, aprì appena le labbra senza emettere alcun suono. L'uomo che le stava di fronte parlò per lei: "Come stai? Temevo di averti persa" Chi sei, dove mi trovo? "Stai giù" disse l'uomo spingendola delicatamente sul cuscino, non muoverti, ti spiegherò più tardi "Lasciando la stanza le lanciò uno sguardo pieno di dolcezza e di promesse, poi silenziosamente varcò la soglia lasciando Emma nel più totale smarrimento e piena di domande non espresse. La testa le girava, uno strano torpore la pervase, non riusciva a ricordare chi fosse e cosa le fosse successo. Chi era quell'uomo? Forse suo marito, il suo compagno." Chi sono, cosa mi è successo? "Intanto gli occhi le si chiusero facendola sprofondare in un sonno oscuro, senza sogni e senza ricordi.
Un raggio di sole filtrava dalle tende tirate facendole aprire gli occhi all'improvviso e accecandola quasi con la sua luce. Emma non ricordava niente, solo un viso bellissimo che apparteneva forse a un sogno, una voce dolce e quasi intangibile, come proveniente da epoche lontane. Il padrone di quella voce apparve invece davanti a lei all'improvviso come materializzandosi dal nulla." Ti sei svegliata finalmente! Ti ho ... [segue »]

Dora Pergolizzi

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