Cerca il tramonto che dipinge l'alba...

...promesse,
ma ti tiene sveglia con dubbi buoni.
Chi sa ballarti nella testa prima ancora di sfiorarti la pelle.
Non inseguire chi ti fa sentire solo anche quando è vicino.
Chi c'è ma non ti vede.
Chi ascolta per rispondere, non per capirti.
Ne puoi trovare tanti che sanno toccarti.
Ma pochi che sappiano attraversarti senza ferirti.
Cerca lentezza.
La complicità che cresce a voce bassa,
che si insinua nei giorni,
che si costruisce con gli occhi, non con gli orari.
Chi non ha paura di restare anche nel silenzio,
chi non scompare quando cominci a mostrare i bordi.
Cerca quel momento semplice e sacro:
una cena in riva al mare,
il tramonto che colora piano il cielo di un rosso tiepido,
le mani che si sfiorano senza fretta,
e il silenzio che diventa complice,
fino a quando la notte si dissolve nell'alba,
e il mondo sembra fermarsi per lasciarvi il tempo di esistere solo voi.
La vera conquista non è nel desiderio:
è nel coraggio di restare quando il desiderio si spegne per un attimo,
è in chi ti tiene la mente sveglia,
ti fa inciampare in una frase,
ti accarezza con una pausa
chi ti adora spettinata fuori e dentro.
E alla fine, il corpo arriva, certo.
Ma come conseguenza.
Come atto dovuto.
Perché lì, dove due pensieri si scelgono,
il corpo non può che seguire.
E allora sì.
Lì comincia qualcosa che non ha bisogno di definizione,
né di futuro.
Solo di esserci... e basta.

Silvana Stremiz

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