Il casco di Pancrazio

...alla nascita del capostipite comune, del primo essere vivente. Della scintilla avviatrice della Vita. Avrà attuato questo intento straordinario?
– e chi lo sa? Prima di calzare il casco mi ha, però, aggiunto: – Ascoltami attentamente. Qualora servisse, estraendo il micro processore situato nella capsula a contatto con la nuca ed inserendolo nel lettore posto sotto il diamante fissato sulla sommità centrale del casco; (il dispositivo che filtra il raggio solare e cede energia al casco) potrete leggere il programma che ho inteso perlustrare.

Entrambi ci adoperammo per arrivare a leggere quale strabiliante Verità avesse sperimentato Salvatore. La risposta fu traumatizzante. Sulla parete di destra, proiettata dal diamante nei sette colori cangianti dell'Arcobaleno, apparve una scritta strana, tremolante, simile a quella che si legge e poi si ripete per conferire validità ad una richiesta di nuova parola chiave per la Posta Elettronica.
La scritta diceva: Domanda: - vorrei provare a ricapitolare, rivivendole, tutte le vicende subite ed ogni sensazione provata da ogni essere vivente nel lunghissimo cammino della Vita su questo nostro pianeta. Risposta: - orbene: proverai e rivivrai, con i tuoi cinque sensi e con la mente, tutto quel che provò intimamente, un Venerdì di Pasqua in Gerusalemme, un Uomo chiamato "il Nazareno".

Franco Paolucci

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