Al bivio delle mancate coincidenze. Crocevia senza diritto di precedenza. Con i segnali di pericolo nascosti, ché ti trovi davanti alle frane, con la caduta massi che ostruisce ogni passaggio verso le zone di una ragione interdetta. Con la strada, rischiosamente, sdrucciolevole. Io stessa sono una parola sdrucciola, ma dagli accenti poco tonici, mi fermo alla terzultima sillaba di ciò che vuol dirmi ogni emozione. Cado-non cado. Mi perseguita un'elisione inconsapevole, ché non dico mai tutto per intero, frammentata come sono. Un troncamento che barcolla e ramazza, proprio lì, alla fine, ma già sul precipizio. C'è chi nella manica ha sempre un asso ben nascosto, io me ne vado in giro con un apostrofo, ché una lacrima mi scende sempre per via di queste mie cadute.
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