La voce dell'anima

...niente che può farle cambiare idea. Questa voce cinge continuamente i nostri "io", grazie al quale ritroviamo noi stessi come se ci fossimo in qualche modo persi. Ma, in fondo, cos'è mai la vita? È un continuo ridere e piangere, arrendersi e lottare, ritrovarsi e anche perdersi per un po'. Chiudiamo gli occhi, guardiamo il buio del nostro infinito (perché ognuno di noi ce ne ha uno), e cerchiamo con le nostre ultime energie di ascoltare la sola voce che conta in questo mondo, assorbiamo ogni minima parola e penetriamola nel nostro interno, lasciamola trapassare attraverso i pori della nostra pelle, per poi arrivare dritta al cuore, alla mente, agli occhi, alla bocca, e all'anima. Voleremo, così, verso un posto migliore. Forse non lo vedremo subito, perché il posto "ideale" non si può avvertire né con le pupille né con le orecchie. Il nostro posto sarà diverso, se noi vogliamo che esso lo sia. È tutto un continuo andare e venire. Moriamo se desideriamo morire, viviamo se desideriamo vivere, e cambiamo se desideriamo cambiare. Dio, miliardi e miliardi di anni fa, toccò il cielo con un dito e ne fece un capolavoro, ci diede lo spunto per fare della nostra ... [segue »]

Stefania Meneghella

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