Solo per te

...di essa e la scavalcai. Ero dentro, tutto era buio non vi era alcun rumore a parte quello prodotto da Beatriz mentre con difficoltà cercava anche lei di scavalcarne una per entrare. Quando fu dentro e mi vide si spaventò, di sicuro anche lei aveva sentito la storia dei fantasmi e probabilmente non si era accorta che l'avevo seguita e che ero già dentro prima di lei. Sotto i baffi non potei non trattenere un sorriso per la espressione buffa che si disegnò sul suo viso. Adesso c'eravamo entrambi, la osservai attentamente aveva un aria triste e pensierosa, mentre avanzava lentamente a zig zag li dentro. Ogni tanto si fermava a fissare impietrita delle scritte sulle pareti che ancora si reggevano in piedi e su un graffito particolare stette a guardarlo più del dovuto, allora io incuriosito mi avvicinai per leggerlo, vi era scritto "solo per te"...
Le chiesi chi l'avesse scritto, con chi lei avesse passato del tempo li dentro e che cosa rappresentasse, ma non mi rispose, talmente era persa nei meandri dei suoi pensieri che le mie parole non erano altro che un leggero sussurro smarritosi tra le brezze che soffiavano quella notte. Non ricevendo alcuna risposta,... [segue »]

Salvatore Riggio

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