Scritto da: Fiorella Cappelli

Il Codice Da Vinci – 24 maggio 2006

Oggi mi sono regalata un "fuoriprogramma" insolito. Sono andata al cinema alle sedici allo spettacolo dei ragazzi, a vedere Il Codice da Vinci.
Non è stata una cosa prefissata, o meglio, di andarlo a vedere l'avevo già in mente, ma passare davanti al cinema per caso, e contare solo una decina di... [continua a leggere »]
Fiorella Cappelli
Vota il racconto: Commenta
    Scritto da: Fiorella Cappelli

    Il Divano Rosso

    Ci stiamo sfogliando... come vecchi libri tolti da una libreria; abbiamo ancora addosso le nostre "polveri del passato"... nessuno ci leggeva più, così noi, ci siamo ritrovati... a leggere le nostre pagine, a scollare i nostri ricordi, a ritrovare tra gli indici, ingialliti sogni e favole... [continua a leggere »]
    Fiorella Cappelli
    Vota il racconto: Commenta
      Scritto da: Fiorella Cappelli

      Il Funerale di Gina

      Questo racconto poetico è dedicato alla memoria di una persona buona che non ha vissuto abbastanza per ricevere tutto l'amore che meritava e che ha consumato il suo nella sofferenza.

      Ad accompagnar nell'ultimo viaggio una giovine donna, c'eran tutti.
      In prima fila alcune nonne centenarie... [continua a leggere »]
      Fiorella Cappelli
      Vota il racconto: Commenta
        Scritto da: Fiorella Cappelli

        Il mare visto dal mare

        La Vela, sostenuta dal vento, ombreggiava la fiancata destra della minuscola barca ed il "contenuto umano" si spostava... ad equilibrarne le oscillazioni, simulando l'andatura dei gabbiani, che lenti, ne accompagnavano il viaggio.
        Divisa, tra la terraferma e la linea azzurra del lontano... [continua a leggere »]
        Fiorella Cappelli
        Vota il racconto: Commenta
          Scritto da: Fiorella Cappelli

          Il Viale

          Il viale, scavalcava i platani e proseguiva dritto.
          Decine di alberi si abbracciavano attraverso rami intrecciati di cupe ombre.
          In terra, migliaia di foglie secche si distribuivano ad arricchire il marrone dei lati.
          Una agave, con più di mezzo secolo di vita, sfoderava le sue spade affilate... [continua a leggere »]
          Fiorella Cappelli
          Vota il racconto: Commenta
            Scritto da: Fiorella Cappelli

            L'Angelo che non poteva camminare

            Un piccolo Angelo, senza piedi, fu mandato sulla terra dal Signore.
            Nel percorso celeste andò tutto bene, ma quando arrivò sulla Terra, si accorse di non poter camminare.
            L'Angelo, un po' triste, allora, si rivolse al Signore: "Signore, sono arrivato dove Tu mi hai mandato, ma come faccio ad... [continua a leggere »]
            Fiorella Cappelli
            Composto lunedì 7 dicembre 2009
            Vota il racconto: Commenta
              Scritto da: Fiorella Cappelli

              Piove

              È mattino e sembra non si sia ancora fatto giorno, tanto è nera la giornata!

              Piove. Piove da ieri e non smette.

              Quando piove, Roma si blocca.

              Le auto, lungo l'arteria alberata della nomentana sembrano file di processionarie... religiosamente, silenziosamente attaccate le une al dietro delle... [continua a leggere »]
              Fiorella Cappelli
              Vota il racconto: Commenta
                Scritto da: Fiorella Cappelli

                Poesie... così, su due piedi

                Le ballerine... presero posto sulla scena, poi arrivò lei, con il suo décolletè e fu il silenzio.
                Sapeva di averla Spuntata, la sala era Zeppa, l'odore intenso di Sandalo si percepiva ovunque, ma non mortificava il suo Chanel.
                Passo dopo passo, in punta di piedi affrontò il duro Zoccolo della... [continua a leggere »]
                Fiorella Cappelli
                Vota il racconto: Commenta
                  Scritto da: Fiorella Cappelli

                  Un cuore nella sabbia

                  Lei camminava, piedi nudi, sulla sabbia.
                  Capo leggermente girato verso destra, occhi rivolti a catturare la pienezza d'ogni onda che veniva addosso ai suoi pensieri. Era una spiaggia solitaria e tranquilla. Una di quelle spiagge dove le barche, scomposte e rivoltate conservano appena i colori... [continua a leggere »]
                  Fiorella Cappelli
                  Vota il racconto: Commenta