Scritto da: Silvana Stremiz
'U purpu adda coci inta l'acqua sua.
Il polipo deve cuocere nella sua acqua.
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'U purpu adda coci inta l'acqua sua.
Il polipo deve cuocere nella sua acqua.
Mittisi l'ogliu 'ncoppa 'u pirettu.
Mettere l'olio nel fiasco già colmo.
Guai d' 'a pignata 'i sapiti 'a cucchiara.
I guai del tegame li conosce il mestolo.
Amici vecchi, casicavaddi pirduti.
Amici vecchi, caciocavalli persi.
Se non vuoi la gallina, lasciale le sue uova.
Un ramo storto storce un altro ramo.
Un pitone sulle spalle, un elefante sulla schiena, un tronco di palma come bastone, ecco la sorte di chi si sposa.
All'inizio il matrimonio è zucchero, in seguito aceto.
Il matrimonio è come la pioggia; si comincia dicendo: quando pioverà? Alla seconda pioggia si dice: ora basta; alla terza: è decisamente troppo.
Chi ama il suo cane deve amare anche le sue pulci.