Il dolore
può sfondarti la porta
in ogni momento.
Entra con prepotenza
e vuole tutto,
il cuore, la carne, l'aria.
Vuole ogni tuo spazio,
i pensieri, i respiri,
e ti isola, ti piega, t'invecchia.
Se ne andrà
portandosi via le chiavi,
e da quel momento
tu, quella porta,
potrai solo socchiuderla.
Le donne come me
sono sogni e cicatrici,
nuvole e pelle.
Sono un discorso
senza parole
con il cuore imprigionato
nell'infinito
e l'inquietudine
nascosta sotto il cuscino.
Quante volte
te l'ho detto in silenzio...
Mentre ti guardavo.
Mentre dormivi.
Mentre ridevamo.
Mentre ti aspettavo.
Mentre te ne andavi.
Quante volte
ti ho detto "Ti amo"...
Nascosta in noi
c'è un'altra vita.
Ha per occhi
le sensazioni
ed al posto della bocca
le paure e le speranze.
La sua carne
è fatta di emozioni
e sentimenti.
È una vita invisibile,
che vivi da solo,
tutta tua.
Forse è la vita vera...
No, senza forse...
È questa
la vita vera!
Giornate così vuote
che l'eco di questo
"mi manchi"
rimbomba in tutto
il cuore...
C'è un giorno
che si chiama Mai.
È un giorno
senza inizio e senza fine.
Dove si danno appuntamento
amori mai iniziati,
dove certi pensieri
trovano voce,
dove sono destinati
certi "A domani",
dove orgoglio e paure
aspettano ancora,
dove si possono incontrare
sogni divenuti realtà.
Non occorre bussare,
il mio cuore non ha porte.
Ma se entri per calpestare
i miei sentimenti,
quella porta che non c'era...
si chiude.
Non la s'incontra
e i sorrisi o nelle parole.
Lei si nasconde
agli occhi di tutti.
Grida quando gli altri
non l'ascoltano.
Cammina in mezzo alla gente
e non la si vede.
La si potrebbe toccare
nelle lacrime e nei silenzi,
ma non lo fa nessuno...
Lei si chiama
solitudine...
Ti aspetto...
perché quando non ci sei
non so fare altro.
Ti aspetto,
ma tu non tardare,
perché ogni minuto di ritardo,
è un minuto che togli
alla mia felicità...
Ho disegnato un sole
e visi che sorridono
sulle finestre del mio cuore
perché, quando guardo fuori,
voglio ancora credere
che non sia così brutto il mondo...