Poesie inserite da Enzo Di Maio

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Scritta da: Enzo Di Maio

Tempo

Tempo perché mi fuggi
annebbi la mente
cancelli i ricordi
di ciò che è stato
di ciò che passato
confondi gli accordi

Chi sarò mai nei giorni a venire
vuoto nel prima
assente nel poi
con gli occhi nel nulla
in un corpo perduto

Triste è il gioco della vita
la vivi come fosse infinita
ma c'è sempre un arbitro
invisibile ma esiste, ti fissa
sempre pronto al fischio
che chiude la partita.
Composta venerdì 20 agosto 2021
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    Scritta da: Enzo Di Maio

    Mi chiamo Marco

    Sono un bambino, mi chiamo marco
    non parlo e non capisco
    son nato solo oggi
    faccio la cacca e la pipì addosso
    sorride la mia mamma
    a quell'età io posso
    domani crescerò e non lo farò più

    marco è cresciuto, è uomo navigato
    parla due lingue, lavora da impiegato
    marta è la donna che ama e che ha sposato
    giulia la bimba che il cielo gli ha donato

    marco è felice, grato alla vita
    si sente beato, un uomo maturo
    giulia ora è grande, tutto gli ha dato
    farà il suo cammino
    ora con marta finirà il suo futuro

    marco ha ottant'anni e marta non c'è
    la vita è una corda
    ha un capo e una coda
    tirando tirando alla fine si spezza
    finisce la gioia, rimane tristezza

    sono un anziano, mi chiamo marco
    non parlo e non capisco
    sono nato ieri
    faccio la cacca e la pipì addosso
    ma a questa età non posso
    giulia non è la mia mamma
    giulia è solo mia figlia
    ora è sposata con un tizio
    vive nella mia casa
    ed io in un ospizio
    mi danno le pasticche
    dormo e ho sempre sonno
    neanche mi hanno detto
    che son diventato nonno.
    Composta venerdì 29 novembre 2019
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      Scritta da: Enzo Di Maio

      Pensavo

      Pensavo di poter parlare
      ma non mi è dato farlo
      Pensavo di poter scrivere
      ma non mi è dato farlo
      Pensavo di poter scegliere
      ma non mi è dato farlo
      Pensavo di poter camminare
      ma non mi è dato farlo
      Pensavo di esser libero
      ma mi è stato negato
      La mia bocca è cucita
      Mani e piedi son legati
      Il mio pensiero bloccato
      Il mio aguzzino si chiama Stato
      Comanda ma nessuno lo ha votato
      Io mi chiamo popolo
      Sono un povero umano
      Sono un povero Italiano.
      Composta martedì 10 settembre 2019
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        Scritta da: Enzo Di Maio

        Un attimo di me

        Un attimo di me
        lo dono solo a te
        che mi fai sentire vivo,
        in mezzo a tanta gente,
        dove cammino
        dove respiro
        dove osservo e sento
        ma quasi invisibile
        come assente .

        Registro attimi di vita
        li rivedrò domani
        quando sarò in me cosciente
        gli occhi, sai, sono come nastri,
        comandati dalla mente,
        registrano il presente

        Io vivo nel mio regno
        quattro mura dove non ho finestre
        vi ho appeso solo quadri
        immagini di tempo assente .

        Ma non per me, che li ho presenti
        che sono tutto il mio ieri
        che sono ancora l'oggi
        che saranno anche il domani
        finché qualcuno mi dirà:
        "vieni, ragazzo del 68
        hai scritto la tua storia
        oramai è inutile che rimani" .
        Composta sabato 24 novembre 2018
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          Scritta da: Enzo Di Maio

          La tua Italia

          Non prendertela per questa Italia
          l'Italia che cade a pezzi
          l'Italia che trabocca di vizi

          Non prendertela per questa Italia
          l'Italia dell'acqua pura delle sorgenti
          l'Italia dell'acqua impura delle tangenti

          Non prendertela per questa Italia
          l'Italia che non ti dà futuro
          l'Italia che è solo un punto oscuro

          Non prendertela per questa Italia
          l'Italia che ti ruba casa e non se ne dà pensiero
          l'Italia che il tuo bene lo consegna allo straniero

          Non prendertela per questa Italia
          l'Italia della mafia e del delitto
          l'Italia che ti nega ogni diritto

          Non prendetela per questa Italia
          l'Italia del governo ladro patentato
          l'Italia del governo che hai votato

          Non prendertela con questa Italia
          l'Italia è come tu hai voluto
          l'Italia ti ripaga per quanto ti è dovuto.
          Composta domenica 23 settembre 2018
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            Scritta da: Enzo Di Maio

            M'hanno detto che sò morto

            M'hanno detto che sò morto
            e che cazzo
            manco me ne so accorto

            Comunque, pure che fosse, n've preoccupate
            vado e torno
            lassù m'annoierei senza ragioni
            eppoi so nato a precise condizioni

            quanno m'ha creato er padr'eterno ha sentenziato
            "a ragazzì va giù e nun sentì ragioni
            a tutti eternamente devi rompe li cojoni

            E quindi, fedele a sto mandato
            vado, busso e a chi aprirà er cancello je dirò
            " a bello vedi de nun fa er fetente,
            rimannime laggiù e impara bene l'itaggliano
            eternamente vò di pe sempre
            arichiama l'ascensore e nun te inventà niente.
            Composta domenica 20 maggio 2018
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              Scritta da: Enzo Di Maio

              Che Ferrari che è la vita

              Son passati mesi ed anni
              son passati ore e giorni
              che Ferrari che è la vita
              inizi il viaggio ed è già finita

              E gli auguri che ti fanno
              quando arriva un nuovo anno
              non son certo un gran sollazzo
              ma ti rompono un po il cazzo

              Nello specchio che ho vicino
              mi ci vedo ragazzino
              forse è quello della strega
              che ti illude e poi ti frega

              Sento il sole sulla pelle
              di un estate che è infinita
              ma poi apri la finestra
              e di fuori è pieno inverno

              Che Ferrari che è la vita
              Che Ferrari che è la vita.
              Composta martedì 13 febbraio 2018
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