Bellissima :)

Non ho parole! Un cammino triste con la speranza che almeno ci sia un finale dove ritrovar ciò che si è perso ....

Grazie a te Barbara del tuo bel commento che coglie pienamente il senso del mio scrivere ... :)

Gli strumenti primari ci sono tutti: le ali, il fiore e il canto... 
ma è come una melodia interrotta sul nascere.
Il menestrello nero, stringe in pugno la polvere delle mancate promesse della vita, percorrendo un grigio sentiero di aridità. 
È la speranza ad accendere i colori: due ali viola per far volare la fantasia; sette petali rossi per ravvivare la passione e un canto argentato che è voce di Vita. Il passo è stanco e l'animo è sconsolato, ma il menestrello non si ferma, continua a cercare tutto ciò che dà un senso al cammino. Questo è quello che mi è arrivato, magari non collima con il tuo sentire ma credo che la cosa davvero bella sia riuscire a smuovere qualcosa nell'anima di chi legge... Tu ci sei riuscito, perciò dico: bella!, e grazie : ))

Alla fine,
forse,
troverai:
due ali viola,
sette petali rossi,
il tuo canto...

Sarà la luce a farci ritrovare ciò che s'è perso ... Questa è la speranza: "Che luce sia!!!" - non troppa i miei occhi preferiscono la penombra!!! ;)

Vorrei aggiungere altro, ma mi piacerebbe che fosse qualcun altro a tirar fuori dai miei scritti il loro senso. Perché mi piacerebbe molto vedere se le  mie "metafore" sono chiare ...

Ciao!