Fotografie dell'aldilà del Tempo: il volto ch'è già cranio della Luna, unico foglio ad essere lasciato in bianco dall'inchiostro di quel lutto, ostia d'eucarestia che resta al culmine, sollevata da una mano invisibile di sacerdote. Sipario calato sulla vista del pubblico vivente, che torna nella casa del suo animo a visitare in sonno le memorie dei sogni. Pugno al termine del mondo che si distende in palmo ed è ormai pronto a lasciare danzare discendendo nella caduta finale del suolo il corpo delle ceneri stellari, nell'ultima coreografia di luce.
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