Poesie generazionali


Scritta da: Ayesha
in Poesie (Poesie generazionali)

Amato risveglio

Impeto emozionale
giaccio sul fondo
d'una crepa lunare
inseguendo lucciole
di carta pesta
e m'accodo alle comete
respirando
un passaggio su Venere
colei di cui 'l cor n'è custode
amando senza cagione,
se non tua morte e tua salvezza
ch'è pur mia nella tempesta
della silenziosa anima in lotta
contro se stessa
e ven'al meriggio d'incanto
ch'io t'aprirò d'ebbro smeraldo
il sentier che pone fine all'uscio
del tuo stanco veliero
e l'padre e l'figlio l'tuo pensiero
giostrerà le tue battaglie e
le tue rese
nel centro
di luoghi senza centro.
Or và, che ti vedono
salpare 'l mio tempo
che dimenticò lancette e
orologi
al tuo amato risveglio.
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    Scritta da: C. Veratelli
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Voglio il nostro tempo

    E ora che sei
    davanti a me
    dimmi che
    il tempo resterà fermo
    mentre ti guarderò negli
    occhi
    mentre ti bacerò le labbra
    sentendo il tuo sapore
    dimmi che
    ogni respiro
    sarà nostro
    guardami e socchiudendo
    gli occhi amami
    come se fosse
    l ultima volta
    fammi sentire
    dentro di te
    fammi palpitare
    come se fossi una
    parte del tuo cuore
    e dimmi che il tempo
    non ci ha guardato
    e se ne andato
    lasciandoci
    dentro al nostro
    tempo.
    Composta sabato 14 giugno 2014
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      Scritta da: Antonino Gatto
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Aspettando l'amore

      Quando il silenzio del cielo
      ti strapperà una lacrima.
      Quando nel riflesso del tuo specchio
      troverai i miei occhi.
      Quando il freddo della solitudine
      ti farà un po' paura.
      Quando dentro nessuno troverai
      Ciò che era dentro me e non hai visto mai.
      Io sarò lì ancora ad aspettarti,
      ti basterà cercarmi e verrò a scaldarti.
      Poserò le mie mani sul tuo volto,
      sfiorando le tue labbra,
      e cancellerò ogni tuo dolore
      in un brivido, sotto un velo di stelle.
      Così capirai...
      che il vero amore
      non lo hai perso mai!
      Composta sabato 14 giugno 2014
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        Scritta da: Mariella Buscemi
        in Poesie (Poesie generazionali)
        Scorgimi
        questa mia friabilità sfasciata
        al centro della schiena
        come se le vertebre fossero falde di fiume
        alzate da soffi scheletrici di vento
        e spinta di mareggiata
        convergere d'un tratto
        nell'orizzonte di carne

        Fare del mio dito, il tuo dito
        le mie sensazioni come fossero le tue
        indotte
        provocate
        masturbate appena sul pensiero di te.
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          Scritta da: Mariella Buscemi
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Se m'entrassi dentro agli occhi
          troveresti il calco del tuo nome
          inciso sulle cornee
          a riflettere le iridi che catturano colori
          e
          le pupille ladre che tatuano
          e generano crosta di memoria
          _t'accosterei al rosso d'un bruciore
          al vermiglio della ferita che s'apre
          e mi passeresti per l'insano trasfigurato
          - dentro e fuori -
          congestionarmi di peccato.
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