Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Abbiamo sbagliato

Sei un dolce ricordo,
scivolato poi via,
come gocce di pioggia,
sotto il mio portone,
mentre ti dicevo addio.
È una storia finita
ma tu sai nella vita,
non si può dire mai...
Ti ho incontrato per strada,
quanto tempo è passato,
Il mio sguardo nel tuo,
il tuo odore non ho mai scordato.
Un abbraccio per provare
che non era amore
quel che sentivo.
Io speravo...
Sotto il mio portone,
un momento è bastato,
carezzandomi il viso
di pioggia bagnato
mi hai detto: troppo tardi...
abbiamo sbagliato.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    A Marco e Maria

    I miei figli sono unici e rari;
    sono stelle cadute con direzione
    sbagliata.
    Disperata sono andata a cercarli
    e li ho trovati.
    Il grande amore per loro
    e il loro per me, è
    travolgente, morboso,
    forse troppo, perché
    assai ho sofferto aspettandoli.
    Severa e sempre madre,
    hanno avuto una guida
    sicura da bambini;
    una spalla su cui piangere
    nell'adolescenza,
    un amica carissima,
    pronta a raccogliere le loro confidenze
    da adulti.
    Di una cosa sono certa:
    siamo un'unica cosa. L'amore per loro è immenso.
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      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Superficialità! – Caro peccato,
      Compagna mia e nemica mia carissima!
      Tu versasti il sorriso nei miei occhi,
      E la mazurka in tutte le mie vene.

      Da te ho imparato a non tener l'anello,
      Non m'avrebbe la vita presa in sposa!
      A cominciare a caso, dalla fine,
      E a finire però sempre daccapo.
      A essere fuscello, e essere acciaio,
      In questa vita, in cui si può sì poco...
      A scioglier la tristezza con la cioccolata,
      E a sorridere in viso a chiunque passa!
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Versi per la Cecoslovacchia. Marzo. 8.

        O lacrime agli occhi!
        Pianto d'ira e d'amore!
        O Boemia in lacrime!
        Spagna nel sangue!

        O nera montagna
        che ha tolto ogni luce!
        È tempo - è tempo - è tempo
        di ridare il biglietto al Creatore.

        Mi rifiuto - di esistere.
        Nel bailamme dei non-uomini
        mi rifiuto - di vivere.
        Coi lupi nelle piazze

        mi rifiuto - di ululare.
        Con gli squali delle distese
        mi rifiuto di nuotare -
        giù - nella corrente delle schiene.

        Non ho bisogno di cavità
        auricolari, né di occhi che vedono.
        Al tuo mondo dissennato
        una sola risposta - il rifiuto.
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          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Ti ho versato nel bicchiere
          una manciata di capelli bruciati,
          perché tu non mangi, non canti,
          non beva, non dorma.
          Perché la giovinezza non ti sia gioia,
          perché lo zucchero non ti sia dolce.
          Perché tu non te la intenda nel buio della notte
          con la giovane moglie.
          Come i capelli tuoi d'oro
          sono divenuti cenere grigia,
          così gli anni miei giovani
          diventeranno bianco inverno.
          Perché tu diventi cieco-sordo,
          perché ti dissecchi come il muschio,
          perché ti dilegui come un sospiro.
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