Poesie d'Autore


Scritta da: Fiorella Cappelli
in Poesie (Poesie d'Autore)

Frettolosa Modernità

Ti ossevo, non voltarti
ascolto la tua melodiosa voce
coprire la musica
e mi perdo a guardarti...
tenera tu
incredibile miracolo di vita mia
fino a che sentiero ti accompagnerà
questo cuore stanco...
chissà quando se ne andrà via...

Nascosta, asciugo due lacrime
che ho sentito nascere
mentre allo specchio mi accorgo
di un'altra ruga sul mio volto
lasciata dal tempo che ti vede crescere...

Nel sorriso che cerco di fare
ho sempre messo tanto amore
ma questo tempo mi lascia indietro e sola
e non so insegnarti a sognare
se tu non senti la mia parola
se non sai afferrare l'anima mia
se non riesci a regalare una lacrima
alla mia poesia...

Al petto ti ho stretto
nel tempo mio romantico
con tutto il mio affetto
ed ora ti vedo, sfuggire già
donna a metà...
in questa frettolosa modernità!
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La vecchia

    Immobile, seduta su una pietra,
    dinanzi a diroccate mura,
    avea lo sguardo perso,
    di chi aspetta invano.
    Un fazzoletto nero, le incorniciava il viso,
    le mani incrociate in seno
    sulla lunga gonna,
    sgranava il rosario e pregava.
    Più nessuno la notava,
    la vecchia, sotto un pergolato d'uva,
    cresciuto con lei, stava.
    Nelle crepe del muro,
    profonde come le sue rughe, ora,
    radici d'edera avevano trovato dimora,
    lei continuava ad aspettare,
    con gli occhi persi e stanchi,
    continuava a pregare.
    È andata via,
    con la speranza di veder tornare...
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'ultima sigaretta

      E adesso siediti, cosa vuoi che sia,
      fuma tranquillo l'ultima sigaretta,
      non avere fretta,
      non c'è più niente da dire,
      la colpa è pure mia.
      Troppa pazienza ho avuto,
      nel cercar di cambiarti,
      ma tutto ti è dovuto,
      e di nuovo son venuta a cercarti.
      Ora fuma pure, calma aspetterò,
      quando uscirai da quì,
      ancora il tuo profumo sentirò
      e seguirò la scia, solo per un po',
      poi dietro quella porta a piangere
      più non mi vedrai... più non ti vedrò.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Altro sogno

        Una rondine vola
        lontano!...

        Ci sono fioriture di rugiada
        sul mio sogno,
        e il mio cuore gira
        pieno di noia,
        come una giostra su cui la Morte
        porta i suoi bambini.
        Vorrei a questi alberi
        legare il tempo
        con una corda di notte nera
        e tingere poi
        del mio sangue le rive
        pallide dei ricordi!
        Quanti figli ha la Morte?
        Li ho tutti nel cuore!

        Una rondine viene da molto lontano?
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Sera

          Sera piovosa in grigio stanco.
          Tutto è così.
          Gli alberi secchi
          la mia stanza solitaria.
          E i ritratti vecchi
          e il libro intonso...
          Trasuda la tristezza dai mobili
          e dall'anima.
          Forse
          la Natura ha per me
          il cuore di cristallo.
          E mi duole la carne del cuore
          e la carne dell'anima.
          E parlando
          le mie parole restano nell'aria
          come sugheri sull'acqua.
          Solo per i tuoi occhi
          soffro questo male;
          tristezze del passato
          tristezze che verranno.
          Sera piovosa in grigio stanco.
          E va la vita.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Potessero le mie mani sfogliare

            Pronunzio il tuo nome
            nelle notti scure,
            quando sorgono gli astri
            per bere dalla luna
            e dormono le frasche
            delle macchie occulte.
            E mi sento vuoto
            di musica e passione.
            Orologio pazzo che suona
            antiche ore morte.
            Pronunzio il tuo nome
            in questa notte scura,
            e il tuo nome risuona
            più lontano che mai.
            Più lontano di tutte le stelle
            e più dolente della dolce pioggia.
            T'amerò come allora
            qualche volta? Che colpa
            ha mai questo mio cuore?
            Se la nebbia svanisce,
            quale nuova passione mi attende?
            Sarà tranquilla e pura?
            Potessero le mie mani
            sfogliare la luna!
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