Poesie anonime


Scritta da: Elisabetta
in Poesie (Poesie anonime)

La parabola della vita

A 5 anni: mio papà sa tutto;

a 10 anni: mio papà sa quasi tutto;

a 15 anni: ci sono molte cose che mio padre non sa;

a 20 anni: mio padre non capisce niente;

a 30 anni: è inutile parlare con mio padre, non c'è dialogo;

a 40 anni: chiederò consiglio a mio padre;

a 60 anni: ah, se avessi ancora mio padre!
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    Scritta da: Elisabetta
    in Poesie (Poesie anonime)

    Al sicuro?

    Chiese un caro bambino piccino
    A suo padre in un giorno radioso:
    "Posso dare me stesso a Gesù,
    perché Egli lavi i miei peccati?
    "Oh, figlio mio, ma sei così piccino!
    Attendi d'esser più cresciuto;
    i grandi, è vero, han bisogno di Lui,
    ma i piccini, lo sai, sono al sicuro".

    Così disse il padre al suo maschietto,
    mentre stava arrivando un temporale:
    "Sono tutte le pecore al riparo,
    al sicuro nell'ovile, figlio mio?"

    "Tutte le grandi lo sono, padre mio,
    ma gli agnelli li ho lasciati andare,
    perché non credevo occorresse;
    i piccini, lo sai, sono al sicuro".
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      Scritta da: Ishak Alioui
      in Poesie (Poesie anonime)
      Ci sono momenti nella vita
      che non vuoi dimenticare,
      altri che non vorresti lasciar andare,
      ma non una vita tanto lunga
      la memoria non si prolunga.
      Cogli l'attimo importante
      e quello poco rilevante,
      cogli di tutto un po' di tutto
      anche quando hai rimosso con lo stucco,
      e se poi avanza qualcosa
      metti il pensiero che nessuno osa.
      Anche se stupido o imbarazzante,
      se per te quel momento è importante
      sarà di certo rilevante.
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        in Poesie (Poesie anonime)
        Scende la neve purificatrice
        La domenica mattina
        Mentre dalla finestra io la guardo
        Ondeggiare nell'aria e posarsi
        Sulla cuccia del cane stanco
        Troppo stanco
        Per potersi alzare e correre per i prati.
        Bianchi
        Scendono i coriandoli di ghiaccio
        E si posano sul mio volto
        E sui miei capelli neri
        Intanto che il mio respiro si
        Espande lento nell'aria.
        Tutto è coperto,
        mascherato
        dalla fredda corazza bianca
        che racchiude un mondo
        ancora più freddo.
        Il mio corpo è paralizzato
        Non posso e non voglio
        Muovermi.
        Anche sulla mia anima
        Cade la neve.
        Tutto si è congelato
        Il caldo dei vecchi momenti
        Si sta spegnendo
        Delusione
        Tristezza
        Consapevolezza
        Rabbia
        Rassegnazione
        Stanchezza
        Ogni petalo cristallino
        Porta un fardello
        Insopportabile
        Ed al contempo
        Una fresca rinascita.
        Neve purificatrice
        Ti prego
        Conserva i momenti
        Ibernali per l'eternità
        In piccole sfere trasparenti
        Custodiscile
        Fino al nuovo avvenire
        Quando il sole tornerà
        Per liberarli nuovamente
        Quando io non ci sarò più.
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          in Poesie (Poesie anonime)
          Giornate grigie, rianimano trascorsi sentimenti,
          bagnano di malinconica tristezza ogni parte dell'essere,
          come stagioni piovose sull'incontaminate terre selvagge;

          Terre pure ed immacolate,
          come la tua pelle mai sfiorata;
          il ritmo dei tuoi sospiri, antiche danze di tribù dimenticate;
          ridenti parole, calde come il sole di campi estivi, macchiati dal rosso dei suoi dolci tulipani.

          Un cielo terso privo di pensieri;
          una calda coperta, che asciuga il fradicio cuore annegato, nel triste inverno di questa mattina.
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            Scritta da: Lucrezia M.
            in Poesie (Poesie anonime)
            Tra le onde del mare
            Strazianti i tuoi tormenti si perdono
            E il vento tra le chiome
            Ricorda i tuoi lamenti

            Tra gli scogli
            Si infrangono le tue paure
            E il tuo profumo tra la sabbia
            Ricorda le tue sofferenze

            Rimpiangerai di avermi perso
            Rimpiangerai i bei momenti
            Rimpiangerai il nostro amore
            Ma vaga tra i tuoi ricordi
            E perditi tra i tuoi sogni

            Tra le montagne
            Dolenti le tue grida echeggiano
            E la pioggia sulla roccia
            Ricorda la tue pene

            Tra le lucenti stelle
            Vagano tristi i tuoi pensieri
            E la luna nella notte
            Fa risplendere le tue lacrime.
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