Non ha più lacrime la mia terra...

Poesie dal Libro:Non ha più lacrime la mia terra...

Questo autore lo trovi anche in Diario.
Anno:
2010
Autore:
Giorgio De Luca
Editore:
PensieriParole

Scritta da: Giorgio De Luca

Nel tempio della cultura (Il Vittoriale)

Ho camminato a piedi nudi
tra i cunicoli del Tempio.
I passi avevano paura di svegliarti...

Titubante ho bussato alla porta.
Mi seguivi silenzioso,
ne avvertivo la presenza...

Ti sei accostato al mio fianco
con espressione serena,
amichevole.

Ridiscendo lentamente
il fiume di emozioni.

Silenziosamente...

Senza far rumore...
Composta domenica 21 aprile 2002
dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Giorgio De Luca

    Tempo inafferrabile

    Tempo inafferrabile...

    Invisibili alme traghetta
    spargendo gelo nel mare d'Estate.

    Negli Autunni di turbati silenzi
    garruli fischi riecheggiano sulle colline
    abitate dal vento.

    Bussa alle porte dell'Inverno,
    chiude finestre alla Giovinezza.

    Nella solitudine della vita
    vaghi ricordi di un tempo senza tempo,

    come il sole offuscato dalla nebbia...
    Composta martedì 16 dicembre 2003
    dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Giorgio De Luca

      Oh ninfa dall'auree trecce

      Or ch'ella è muta,
      la cetra ch'Amor sonava
      sotterra giace.

      Oh ninfa dall'auree trecce,
      dentro al cor ch'a gran pena,
      la cieca stagione bussa.

      Nei sogni appar più bella.

      Sospirando a' piè de l'alveo fiume,
      al cammin rinuncio lagrimando.

      Arde ancor la fiamma che 'l vento,
      nel tempo,
      l'alma non ha spento.
      Composta sabato 24 agosto 2002
      dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giorgio De Luca

        Donne

        Donne con il lutto al cuore,
        Donne stuprate nei tunnel dei metro,
        Donne rimaste senza voce.

        Donne ferite dallo sguardo indifferente della gente,
        Donne che non sanno più sorridere,
        Donne che combattono la strisciante ipocrisia.

        Donne che respirano l'odore acre del dolore,
        Donne disperate che invocano speranza,
        Donne violentate che hanno sete di giustizia.

        Donne deluse rimaste senza affetto,
        Donne stanche di indossare finte maschere,
        Donne che vedono morire lentamente i giorni.

        Donne che non hanno forza per lottare,
        Donne smarrite nella solitudine della vita,
        Donne tormentate da invisibili ombre.

        Donne che non hanno fiori sul davanzale della finestra,
        Donne che non sanno costruire strade del domani...
        Composta giovedì 10 settembre 2009
        dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Giorgio De Luca

          La noia

          La noia regna padrona
          in quella casa.

          Spenta è la vita,
          come colori sbiaditi nel tempo.

          Malinconia,
          porta via conosciute libertà.

          L'infanzia svanisce nei ricordi
          dove tutto era tormento.

          I pensieri rincorrono il passato...

          per rivivere giorni senza età.
          Composta venerdì 25 maggio 2001
          dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Giorgio De Luca

            Lei voleva

            Le piaceva essere guardata,
            non si accorse che il tempo passava.

            Voleva il bel principe azzurro,
            ha trovato un uomo qualunque.

            Voleva un figlio mostrare,
            voleva fosse venerato.

            Non chiedeva, voleva...

            Lei,
            l'essere dominante,
            privata della gioia più grande.

            Voleva...

            Non ha avuto!
            Composta giovedì 18 giugno 2009
            dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Giorgio De Luca

              Il canto della sirena (Ulisse e i naviganti - Iliade)

              Oh voi che non temete,
              udite il suo canto!

              Con voce ammaliante irrompe
              nella farraginosa mente.

              Mulinate le braccia e remate,
              alla ricerca di colei sì desiderata.

              Stremati,
              vi abbandonate al lungo sonno.

              L'onda si apre...

              Beffarda emerge e vi ruba l'anima.
              dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Giorgio De Luca

                Oh, dolce Laura! (Laura, nel ricordo del Petrarca)

                Dell'amor mio parlai
                quando s'affacciò la prima ombra.

                Cullai l'amor ferito dove un dì,
                al sorgere del sole,
                l'incontrai.

                La sete d'amore non placai.

                Mi strussi d'un mesto pianto
                nel segreto rifugio.

                Ancor profumano le rose di colei
                che l'alma affligge,
                dal ciel nascosta.

                Oh, dolce Laura,
                nel tenebroso inverno
                il rimembrar m'è pena...
                Composta giovedì 8 agosto 2002
                dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
                Vota la poesia: Commenta