Le migliori poesie di Susan Randall

Libera professionista, nato a roma (Italia)
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Scritta da: Susan
Ho seminato i semi dell'amore
ne ho raccolto frutti...
anche se alcuni ne erano marci
li ho messi da parte con lacrime che
calavano sul mio volto...
mi sono chiesta molti perché
la risposta è arrivata...
io ho seminato ma in ogni seme se ne
nasconde sempre uno marcio
ora camminerò e seminerò ancora amore...
non mi soffermerò su un seme dove ne nasce il marcio.
In fondo la vita è anche questa raccogliere il frutto migliore...
e guardare quello marcio...
con tristezza sperando che...
anche nel marcio di un seme
uno buono ne troverò!
Susan Randall
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    Scritta da: Susan

    Chi sono io

    Chi sono io,
    mi presento,
    sono una semplice donna,
    forse un po' provata dalla vita,
    un po' piegata, ma mai spezzata.
    chi sono io,
    una sognatrice,
    una donna che piange per un povero in strada
    una che soffre vedere un bambino triste,
    chi sono io, una madre, una volta moglie,
    e poi sono donna,
    mi presento.
    tutti mi chiamano la
    donna delle favole,
    vero! la donna dei sogni, vero!
    cerco una favola da raccontare ad un bambino.
    racconto di un sogno mai vissuto.
    ma tanto desiderato,
    chi sono io,
    mi presento,
    sono una donna
    una semplice donna!
    Susan Randall
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      Scritta da: Susan

      Mamma una lettera per te

      Mamma
      Non dimenticò mai quelle lacrime
      che hai pianto, e mai dimenticherò tutte quelle
      persone che ti hanno fatto piangere, e mai potrò
      asciugare tutte le
      lacrime che hai pianto per me
      Mamma io ti amo
      ed un giorno porterò via i tutti i tuoi
      dolori, impedirò che ti faranno ancora del male
      Mamma io
      Ti amo!
      Scusa mamma i miei occhi sono offuscati
      mamma ti dedico una canzone, somiglia un po' a noi
      e la nostra storia
      Io non ti ho visto per quasi 14 anni e quando
      ti ho rivisto non ho potuto abbracciarti
      ci divideva un vetro, che io ero in prigione,
      mamma mi ha spezzato il cuore vederti e
      non poterti abbracciare, ma non potevo farti vedere il mio dolore
      una madre non deve mai vedere un figlio che piange,
      Mamma
      quello ha spezzato il mio cuore e sentire il pianto
      della mia sorellina ormai donna, mi ha spezzato
      il cuore 2 volte
      Io vi amo entrambe,
      e poi il tempo mi ha dato il tuo abbraccio
      ho bisogno di te,
      voglio prendermi cura di te, e la mia sorellina,
      non c'è niente come l'amore della tua mamma!
      Nessuno crede nel figlio come una mamma!
      Mamma
      Tu sei un pezzo del mio cuore che non si è mai spezzato!
      Mi dispiace che ti ho fatto impazzire quando ero piccolo,
      ma Mamma grazie per aver sempre nel bene e nel male
      stata accanto e mamma un ultima cosa.
      Mamma io ti amo!
      Tuo figlio.
      Susan Randall
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        Scritta da: Susan

        Ad improvviso il buio

        Credevo che la vita mi avesse
        ormai dato tutti i dolori possibili...
        ma mi sbagliavo...
        eccome mi sbagliavo!
        Un giorno qualunque,
        mi sono svegliata,
        non riuscivo più a vedere,
        non riuscivo più a vedere il sole,
        non riuscivo a vedere gli uccellini
        buio, buio totale.
        Perché mi sono chiesta, perché?
        la vita mi ha tolto tanto,
        e mentre le lacrime calde
        bagnavano il mio volto,
        continuavo a chiedermi
        Perché vita perché?
        non mi ha già tolto tanto?
        Ora anche gli occhi?
        ti prego,
        non togliermi gli occhi,
        l'unica cosa bella che
        mi fà vedere il mondo a colori.
        anche quando il buio è davanti a me!
        Ma, sentivo solo il caldo delle mie lacrime,
        ed il buio era lì davanti a me, mi abbracciava
        solo un dolore, disumano!
        le lacrime, amare come sempre,
        piene di dolore, ed il buio?
        solo il buio davanti a me!
        Perché
        mi son chiesta perché? E
        l'unica risposta plausibile che
        riuscivo a dare al mio perché
        che risuonava come un eco
        nell'aria, erano solo
        le lacrime calde che
        bagnavano il mio volto
        l'unico conforto
        al dolore che gridava pietà.
        E poi ho capito che,
        non importa il dolore, poi passa
        non importa il buio, ci sarà sempre luce
        nell'anima, Ma
        importa sentire vivi nell'anima
        i colori dell'arcobaleno,
        non importa, mi dicevo
        il dolore, passerà!
        ed ancora
        mi sono detta,
        basta ascoltare
        il canto degli uccellini,
        basta ascoltare la pioggia ed
        anche la pioggia diventa
        melodia nel buio,
        se si ascolta, se si ascolta
        con l'anima
        tutto diventa luce,
        e cosi ho fatto. anche se
        il dolore resta
        ed il buio mi precede
        io sento, e vedo,
        ed ascolto, e la solitudine?
        È l'abbraccio nel buio, la dove
        manchi Tu! Ma,
        ho imparato che anche nel buio e
        nel dolore bisogna ascoltare
        qualunque avversità la vita ci dona
        bisogna sempre saper ascoltare!
        ed io adesso posso solo che ascoltare!
        Susan Randall
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