Ho seminato i semi dell'amore ne ho raccolto frutti... anche se alcuni ne erano marci li ho messi da parte con lacrime che calavano sul mio volto... mi sono chiesta molti perché la risposta è arrivata... io ho seminato ma in ogni seme se ne nasconde sempre uno marcio ora camminerò e seminerò ancora amore... non mi soffermerò su un seme dove ne nasce il marcio. In fondo la vita è anche questa raccogliere il frutto migliore... e guardare quello marcio... con tristezza sperando che... anche nel marcio di un seme uno buono ne troverò!
Chi sono io, mi presento, sono una semplice donna, forse un po' provata dalla vita, un po' piegata, ma mai spezzata. chi sono io, una sognatrice, una donna che piange per un povero in strada una che soffre vedere un bambino triste, chi sono io, una madre, una volta moglie, e poi sono donna, mi presento. tutti mi chiamano la donna delle favole, vero! la donna dei sogni, vero! cerco una favola da raccontare ad un bambino. racconto di un sogno mai vissuto. ma tanto desiderato, chi sono io, mi presento, sono una donna una semplice donna!
E poi un giorno scoprirai quanto è stato invano il tuo pianto e poi un giorno scoprirai che nulla ne è valso il tuo dolore. ed un giorno capirai quanto poco valore erano le tue ansie. e scoprirai quanto è bello un sorriso, quanta energia è l'amore.
Fidati, disse l'amore. Stai attenta, disse il cuore. Vola, disse l'anima. Mi fidai dell'amore, non ascoltai il cuore e volai con la mia anima e mi persi oltre l'infinito, e fu vita.
Non aspettare, e poi anche se aspetti cosa aspetti? o chi aspetti? chieditelo e l'unica risposta è mai aspettare un passato che non torna e se torna solo per causarti più lacrime.
Mamma Non dimenticò mai quelle lacrime che hai pianto, e mai dimenticherò tutte quelle persone che ti hanno fatto piangere, e mai potrò asciugare tutte le lacrime che hai pianto per me Mamma io ti amo ed un giorno porterò via i tutti i tuoi dolori, impedirò che ti faranno ancora del male Mamma io Ti amo! Scusa mamma i miei occhi sono offuscati mamma ti dedico una canzone, somiglia un po' a noi e la nostra storia Io non ti ho visto per quasi 14 anni e quando ti ho rivisto non ho potuto abbracciarti ci divideva un vetro, che io ero in prigione, mamma mi ha spezzato il cuore vederti e non poterti abbracciare, ma non potevo farti vedere il mio dolore una madre non deve mai vedere un figlio che piange, Mamma quello ha spezzato il mio cuore e sentire il pianto della mia sorellina ormai donna, mi ha spezzato il cuore 2 volte Io vi amo entrambe, e poi il tempo mi ha dato il tuo abbraccio ho bisogno di te, voglio prendermi cura di te, e la mia sorellina, non c'è niente come l'amore della tua mamma! Nessuno crede nel figlio come una mamma! Mamma Tu sei un pezzo del mio cuore che non si è mai spezzato! Mi dispiace che ti ho fatto impazzire quando ero piccolo, ma Mamma grazie per aver sempre nel bene e nel male stata accanto e mamma un ultima cosa. Mamma io ti amo! Tuo figlio.
Tienimi stretta a te, in quest'abbraccio silenzioso, che fà tremar l'anima mia, tienimi stretta a te affinché la mia tristezza vada via, e tu resta stretto a me, affinché io mi senta meno sola in questo cammino di vita, che vita non è!
Credevo che la vita mi avesse ormai dato tutti i dolori possibili... ma mi sbagliavo... eccome mi sbagliavo! Un giorno qualunque, mi sono svegliata, non riuscivo più a vedere, non riuscivo più a vedere il sole, non riuscivo a vedere gli uccellini buio, buio totale. Perché mi sono chiesta, perché? la vita mi ha tolto tanto, e mentre le lacrime calde bagnavano il mio volto, continuavo a chiedermi Perché vita perché? non mi ha già tolto tanto? Ora anche gli occhi? ti prego, non togliermi gli occhi, l'unica cosa bella che mi fà vedere il mondo a colori. anche quando il buio è davanti a me! Ma, sentivo solo il caldo delle mie lacrime, ed il buio era lì davanti a me, mi abbracciava solo un dolore, disumano! le lacrime, amare come sempre, piene di dolore, ed il buio? solo il buio davanti a me! Perché mi son chiesta perché? E l'unica risposta plausibile che riuscivo a dare al mio perché che risuonava come un eco nell'aria, erano solo le lacrime calde che bagnavano il mio volto l'unico conforto al dolore che gridava pietà. E poi ho capito che, non importa il dolore, poi passa non importa il buio, ci sarà sempre luce nell'anima, Ma importa sentire vivi nell'anima i colori dell'arcobaleno, non importa, mi dicevo il dolore, passerà! ed ancora mi sono detta, basta ascoltare il canto degli uccellini, basta ascoltare la pioggia ed anche la pioggia diventa melodia nel buio, se si ascolta, se si ascolta con l'anima tutto diventa luce, e cosi ho fatto. anche se il dolore resta ed il buio mi precede io sento, e vedo, ed ascolto, e la solitudine? È l'abbraccio nel buio, la dove manchi Tu! Ma, ho imparato che anche nel buio e nel dolore bisogna ascoltare qualunque avversità la vita ci dona bisogna sempre saper ascoltare! ed io adesso posso solo che ascoltare!