Scritta da: Stellangela Cultrera
in Poesie (Poesie personali)
Ho voglia di...
Ho voglia di rivederti
ho voglia di abbracciati
ho voglia di baciarti
ho voglia di stare sola con te!
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Ho voglia di rivederti
ho voglia di abbracciati
ho voglia di baciarti
ho voglia di stare sola con te!
Hai forse desiderato darmi un bacio?
Hai sognato di unire le tue labbra alle mie?
Ho sentito un forte abbraccio
le mie mani cercarti come se già ti hanno
ho sentito il tuo respiro invadere nel mio profumo
Ho visto il tuo sguardo cercare sempre il mio
ho percepito che ogni parola che non hai detto era rivolta al desiderio di non voler andar via.
Vorrei darti il mio cuore
perché sento che batte per te;
Vorrei dirti ti amo
perché sento questo;
Vorrei darti e vorrei dirti
perché sento!
Come posso rubarti un bacio
se non ho neanche la tua mano?
Come posso arrivare a te
se distante tu sei da me?
Come posso ringraziarti di esistere
se neanche stare insieme possiamo?
Come posso?
Cosa posso darti
se non qualche pensiero mio
sono piccoli pensieri
che crescono insieme
che crescono nel nostro cammino
Cosa posso darti
se non il mio respiro
è un grande respiro
che stordisce la mente
la mente dei nostri giorni
dei giorni che hanno il tepore
di un sole che scende
per abbracciare la notte
la mente delle nostri notti
le notti che hanno il chiarore
di un nuovo risveglio
per un nuovo mattino
Cosa posso darti
se non queste parole
parole che stò sussurando
nell'attesa di incontrarti
un po più spesso
un po da più vicino
Cosa posso darti
se non qualche risposta
senza delle domande
che non hanno formule
che non aprono parentesi
che non si accavallano
che non sanno stare dietro
nemmeno ad ogni loro puntino
Cosa posso darti
se non ho nemmeno
uno spiraglio di sogno da regalarti?
Come una nomade
profuga del mio tempo
inseguo forme di nuvole
tra venti spietati
dentro deserti,
rincorro piogge
in distese aride
tra nubi pesanti
e tempeste violente.
Come una nomade
profuga del mio tempo
confusa a spostarmi
in altre frontiere
sperando di trovare
quei sempre pretesti
a non prendere
strane amicizie preste
a deliranti sorprese.
Come una nomade
profuga del mio tempo
dentro un vulcano
che non ammette tragedie
e riguarda mesta
falsi sorrisi stranieri.
Ti ho lasciato nella notte dei sogni
e mi sveglio con un sol pensiero
la mia mente si invade di te
Sento il tuo profumo
sento il tuo respiro
semto le tue mani
Circondo il tuo sguardo
sogno che tu sia presente
Buongiorno a Te.
Mi piace questo nostro modo di amarci
così lontani e vicini allo stesso tempo.
Mi piace questo nostro modo di viverci
dividendo e condividendo tutto.
Mi piace questo nostro modo di ritrovarci
gli stessi pensieri, gli stessi odori, gli stessi sapori...
Mi piace questo nostro modo così insaziabile
sapere e trasmettere l'infinito!
Non siamo pecore
ma nemmeno agnelli;
Non siamo una massa
ma nemmeno l'indifferenza;
Non siamo un miracolo
ma nemmeno una sopravvivenza;
Non siamo un tutto
ma nemmeno possiamo dire che non abbiamo un bel niente!
L'articolo più lontano del mio tempo
risale al 2007,
è il viaggio sulla via della vita,
il più recente invece è domani!
È lo straordinario racconto
del ritrovamento
dello stesso giorno di oggi
perché si dice che:
il cielo è sempre degli ultimi...
Reportage firmati
in PensieriParole
sogni, conoscenze e amore,
passaggi di confini,
piogge di testimonianze
che inseguiamo per avere
sempre e solo un po' di calore!