Poesie di Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

I poeti e la notte

I poeti vivono di notte,
nel silenzio,
nel buio,
di una stanza col neon acceso;
e pensano,
soffrono,
coi loro cuori fragili
e un po' infranti;
cercando le parole giuste,
scrivendo l'umanità,
il dolore,
i giorni;
on the road;
i poeti,
sono personaggi
notturni,
lupi solitari,
mentre gli altri dormono,
cercano pensieri.
Stefano Medel
Composta martedì 1 settembre 2015
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    Scritta da: Stefano Medel

    Vivere un po' di più

    Bisogna prendere in mano
    la propria vita,
    bisogna cercare di viverla,
    non lasciarsi vivere;
    ma non è facile,
    in un mondo brutto come questo;
    sento in me,
    la voglia di far qualcosa,
    qualcosa;
    e guastare la vita più che si può;
    tanto il tempo passa lo stesso,
    e non aspetta nessuno;
    il tempo ci porta via,
    via.
    Stefano Medel
    Composta domenica 30 agosto 2015
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      Scritta da: Stefano Medel

      La notte che non sai

      La notte,
      calma patina
      di crine nero;
      luna nascosta,
      lassù da qualche parte;
      mi perdo nel silenzio,
      cerco di dimenticare,
      dimenticare ieri,
      scordare il dolore,
      e la malinconia,
      della tua assenza,
      della tua lontananza,
      che nemmeno sai;
      notte senza fine,
      le ore
      sembrano ferme di ghiaccio,
      ferme.
      Stefano Medel
      Composta mercoledì 12 agosto 2015
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        Scritta da: Stefano Medel

        La forza della tua età

        Non ti fermi mai,
        sei sempre al galoppo,
        come una puledra selvaggia;
        sempre in moto, avanti e indietro,
        pronta a gironzolare, a vagabondare;
        io ti seguo come posso,
        ma non sono di ferro e ho un età;
        mi piace di più la tranquillità,
        e prendermela con calma;
        ma tu non aspetti,
        tu vai, parti, sparisci,
        e non dai notizie,
        sei incorreggibile,
        piena di voglia di vivere, della tua età;
        ma la tua età non è la mia,
        io vado piano, voglio respirare,
        ma tu non te ne rendi conto.
        Stefano Medel
        Composta venerdì 7 agosto 2015
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          Scritta da: Stefano Medel

          I soldi non bastano mai

          I soldi non bastano mai,
          e coi soldi fai tutto,
          vai dappertutto,
          e i sogni diventano realtà,
          e ti compri ogni cosa,
          e tutto ha un prezzo;
          anche la felicità,
          anche l'amore;
          ogni cosa diventa possibile,
          se hai i soldi;
          e la povertà,
          è la cosa peggiore,
          in una società,
          basata solo sul possesso,
          e sul potere economico,
          lo schifo della nostra società,
          il suo lato peggiore.
          Stefano Medel
          Composta domenica 2 agosto 2015
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            Scritta da: Stefano Medel

            Io, il poeta

            Eh sono qui,
            quello fatto così,
            quello difficile da perdere,
            che non va bene,
            sono qui,
            con le mie idee,
            la mia ribellione,
            il mio dire no,
            all'imbecillità imperante,
            al conformismo,
            ai luoghi comuni,
            alla prevalenza del cretino
            e del peggiore;
            eccomi qua,
            da legare, da guardare, da buttare;
            io
            un poeta,
            un artista,
            diverso,
            differente,
            stufo di questa società,
            di questo paese fetente;
            un po' pensatore,
            un po' strano;
            eccomi qua,
            ci sono,
            e non rinuncio,
            non me ne vado.
            Stefano Medel
            Composta mercoledì 29 luglio 2015
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              Scritta da: Stefano Medel

              Vecchio

              Sì lo so,
              lo so che io ho un età,
              che sono vecchiotto,
              lo so,
              lo so;
              e non sono fresco e giovane,
              come te,
              come lui;
              coi miei disturbi,
              i miei sì,
              i miei no;
              ma anche se sono vecchio,
              posso ancora amare,
              sentire,
              provare sentimento,
              sentire emozioni,
              e provarle,
              posso ancora dare e ricevere;
              anche se sono vecchio,
              vecchio;
              lo capisci questo,
              lo capisci.
              Stefano Medel
              Composta domenica 26 luglio 2015
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